Ostiamare, la panchina della prima squadra, al lidense Alfonso Greco

28 maggio 2016 | 08:00
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Ostiamare, la panchina della prima squadra, al lidense Alfonso Greco

L’ex Wanderers si presenta: “Felice di tornare a casa, Ostia grande chance per me”

Il Faro on line – Ora è ufficiale. Alfonso Greco, tecnico classe 1969, lidense doc, e reduce da una importante esperienza a Malta sulla panchina degli Sliema Wandereres, è il nuovo allenatore dell’ Ostiamare, e succede dunque a Roberto Chiappara, che aveva concluso alla fine di quest’annata il suo positivo biennio in biancoviola. 

La Società del Presidente Lardone, dunque, riparte da un preparato e competente tecnico che, cresciuto da calciatore nelle giovanili della Lazio (esordio in Serie A con la maglia biancoceleste nella stagione 1988-89, ndr)  e passato poi, tra Cagliari, Catania e Cosenza, alla Spal (4 annate, dal 1995 al 1999, ndr), prima di volgere verso Carrara e Grosseto prima del ritiro nel 2004, ha poi iniziato la carriera da allenatore a Via Candiani nelle file della Nuova Tor Tre Teste, guidando la prima squadra in Eccellenza e portando la Juniores alla vittoria dello scudetto nel 2007-08. 

Dalla Prenestina alla Pontina e quindi al Real Pomezia, e poi alla Pro Cisterna, prima di volgere verso lidi stranieri, e precisamente a Malta dove il 14 maggio scorso ha vinto ai calci di rigore la FA Trophy (la Coppa Malta) sulla panchina dello Sliema Wanderers.

Ora, il ritorno in Italia, nel Lazio, e soprattutto a casa, ad Ostia. Con grande felicità che vi raccontiamo in queste primissime ufficiali parole di mister Greco: 
“Sono felice di tornare ad allenare a Roma, volevo tantissimo un’opportunità di questo tipo e grazie al Direttore Quadraccia, che già conoscevo da tempo, e al Presidente Lardone, che invece ho avuto il piacere di conoscere in questi giorni, sono ora qui, pronto a dare il massimo per questo club. Per me è grande motivo di orgoglio allenare la squadra della mia città, nella quale ho mosso i miei primi passi da calciatore nella Scuola Calcio, poi nei Giovanissimi, prima di andare alla Lazio. Conosco Adriano (il capitano) D’Astolfo, anche Piro dai tempi della Tor Tre Teste, gli altri saranno scoperta e sarà così tutto questo mondo biancoviola. E’ un’avventura che mi affascina tantissimo e spero davvero di far bene!”. 

Grande emozione nelle parole di mister Greco, il quale è reduce da una importante esperienza a Malta, con i Wanderers. Come è andata mister? 
” Molto bene. E’stata un’esperienza che mi ha arricchito molto, sia sul lato sportivo che umano. Ho allenato calciatori provenienti da tantissime parti del mondo e mi sono tolto, tra le tante soddisfazioni, quella di vincere la Fa Trophy (la Coppa Nazionale) con lo Sliema Wanderers. Dispiace sempre lasciare un posto dove sei stato bene, ma avevo voglia di tornare ad allenare nel Lazio” 

Lazio regione che ha regalato un altro successo a mister Greco, quello rappresentato dalla vittoria, nella stagione 2007-2008, del titolo regionale Juniores con la Nuova Tor Tre Teste, nei primi anni da mister. 
“Esatto. Alla Tor Tre Teste ho mosso i primi passi da allenatore e anche li mi sono tolto delle piacevoli soddisfazioni, come quella di vincere con i ragazzi della Juniores. Anche in Eccellenza è andata bene, prima di continuare il mio viaggio da allenatore tra Pomezia e Latina”. 

Ed ora, dunque, Ostia. Dopo il biennio del milanese Chiappara, un lidense alla guida della squadra della sua città. Come si presenta mister Greco e le chiediamo se questa sua appartenza alla città possa essere una spinta in più per rivedere tanta gente allo Stadio? Con queste ultime domande ti facciamo un grande in bocca al lupo, e ti auguriamo il meglio in vista di quest’esordio sulla panchina lidense. 
“Credo che si possa far bene tutti insieme. Il gruppo, a mio avviso, viene sempre prima del singolo e i risultati si ottengono solamente lavorando insieme con sacrificio e impegno, avendo un solo traguardo comune. Abbiamo parlato ampiamente, con la dirigenza, della prossima annata e sono pronto a dare il massimo, come ha fatto naturalmente il tecnico Roberto Chiappara al quale rivolgo un plauso per quello che ha fatto. Vogliamo toglierci delle belle soddisfazioni lavorando con i giovani, valorizzandoli, e facendo anche un buon calcio. Ostia per me significa tanto per tanti motivi, già ho parlato con tanti amici e tifosi che seguiranno le mie imprese e spero davvero che la gente di Ostia venga sempre di più all’Anco Marzio a seguire la squadra. Sono pronto, crepi il lupo, ci vediamo al campo!”

Alessandra Giorgi