Un grande Golden Gala, si prepara allo Stadio Olimpico, il 2 giugno
L’emozionante sfida tra Tamberi, Fassinotti, Bondarenko e Barshim, nell’alto, infiamma l’attesa
Il Faro on line – E’ stata una mattina piena di conferenze stampa e di emozioni, targate atletica leggera, quella che si è svolta il 1 giugno, all’Hotel Sheraton dell’Eur, in occasione della 36esima edizione del Golden Gala Pietro Mennea 2016. Oltre alla presentazione del Meeting italiano, che si terrà il 2 giugno, allo Stadio Olimpico di Roma, fatta dal Presidente della Fidal, Alfio Giomi e dal Meeting Director, Luigi D’Onofrio, che ha preceduto gli incontri della stampa, con gli atleti protagonisti, sono stati in seguito, questi ultimi a sfilare, all’interno della sala adibita.
E prima, lo hanno fatto i campioni mondiali e olimpici, dei 100 e 400 metri, del salto triplo e del salto in lungo, Wayde Van Niekerk, Caterine Ibarguen, Justin Gatlin e Greg Rutherford e poi, a salire sul palco d’onore, sono stati gli altisti, che sotto la Curva Sud, daranno spettacolo. Ecco allora, che insieme a Mutaz Barshim e Bohdan Bondarenko, hanno arricchito l’ultima conferenza stampa del 1 giugno, i gioielli azzurri del salto in alto, Gianmarco Tamberi e Marco Fassinotti.
In apertura dei lavori, sono state molto sentite, le parole rilasciate dal Presidente della Fidal, Alfio Giomi, che ricordando la grande chermesse sportiva, che in questi giorni, si sta svolgendo al Parco del Foro Italico, per l’edizione numero uno, della RunFest, insieme ai Giochi Sportivi Studenteschi, ha voluto sottolineare con emozione, l’attenzione espressa dal Segretario Generale delle Nazioni Unite, Banki Moon, nei confronti del Golden Gala:
“Voglio parlare dell’importanza di questo messaggio inviato dall’Onu – ha detto Giomi, continuando –che si prende il disturbo di mandare i propri saluti al nostro Meeting. Le dichiarazioni di Banki Moon danno all’atletica leggera, l’importanza che merita”. Dopo aver ringraziato, la sinergia pluriennale con la Coni Servizi, con cui ogni anno, la Fidal organizza, il Meeting italiano della Iaaf Diamond League, Giomi ha lasciato la parola, al Meeting Director, Luigi D’Onofrio. Quest’ultimo ha dichiarato: “Siamo contenti di come stiano andando gli eventi in programma ed il nostro Golden Gala sarà un appuntamento, di alto livello tecnico”. Ha poi, proseguito: “Le gare saranno tutte importanti. Alcune di esse, avranno un prestigio maggiore, come quella che si terrà nel salto in alto. Soprattutto in ambito italiano”.
Lo Stadio Olimpico sarà vestito a festa, con coreografie tricolori e ispirate alla candidatura olimpica di Roma. Prima dell’inizio del Golden Gala Pietro Mennea, alcuni bambini canteranno, sia l’Inno italiano, che quello europeo ed il Meeting si chiuderà, anche quest’anno, con le spettacolari staffette, sia maschili che femminili. Protagoniste anche, del Silver Gala del 1 giugno.
Come anticipato da Luigi D’Onofrio, molte saranno le gare di massimo livello tecnico che sin dal pomeriggio del 2 giugno, si svolgeranno all’interno dello Stadio Olimpico. Tra di esse, quelle che arricchiranno il timetable deciso, saranno sicuramente quelle dei 100 m, 400 m, salto triplo e salto in lungo. In questo modo, gli atleti protagonisti di esse, hanno espresso le loro emozioni e aspettative.
Il campione mondiale dei 400 metri, Greg Van Niekerk ha voluto sottolineare l’importanza di un Meeting come il Golden Gala, che per lui stesso, potrà essere una tappa importante, verso le Olimpiadi di Rio 2016. Anche gli altri campioni in conferenza, non hanno voluto dimenticare questo evento, che sarà la punta di diamante, dell’anno agonistico, in corso.
In questo modo, tutti hanno dichiarato di aver ben cominciato la propria stagione estiva dell’atletica leggera, con il desiderio di migliorare la propria prestazione e record: “Per me, la stagione è iniziata nel migliore dei modi – ha detto Justin Gatlin, proseguendo – ho migliorato la mia prestazione, fino a farlo anche, con il mio record personale”. E lo scorso anno, sulla pista dello Stadio Olimpico, nei suoi 100 metri personali, la freccia di New York, ha strappato il primato a Usain Bolt, arrivando al traguardo, in 9’’75. Accanto a lui, la pluricampionessa mondiale di salto triplo, Caterine Ibarguen, ha fatto riferimento, alle sensazioni che vorrà sentire in occasione del Golden Gala: “Spero di avere buone sensazioni, in modo da migliorarmi, sia in termini di tecnica, che di prestazioni”.
Il desiderio di fare bene e di raggiungere il podio alle Olimpiadi, è stato espresso anche, dagli interventi degli altisti, che hanno voluto sottolineare l’importanza del podio stesso e non delle misure specifiche raggiunte.
Nel giorno del suo 24esimo compleanno, Gianmarco Tamberi ha detto che questa stagione agonistica in corso, è importante per la presenza stessa delle Olimpiadi: “Non mi aspettavo più centimetri in più, rispetto a quelli ottenuti – ha detto il campione mondiale di Portland, parlando dell’inizio della sua stagione – ho cominciato ad inizio mese, con lo scarico degli allenamenti e qui a Roma – ha sottolineato – spero di poter competere con questi grandi campioni”.
E ce n’erano molti, accanto a lui. E tutti grandissimi e tutti che promettono di dare spettacolo, durante la sera del Golden Gala 2016. Marco Fassinotti ha dichiarato: “E’ cominciata molto bene, la mia stagione a Doha e dovrei essere ora, in ripresa di condizione, dopo aver accusato alcuni problemi di forma”.
Allo stesso modo, anche Mutaz Barshim e Bohdan Bondarenko hanno chiarito come, la loro stagione estiva dell’atletica sia iniziata bene, all’interno del circuito internazionale della Iaaf Diamond League, lanciando un pensiero verso le prossime Olimpiadi di Rio, dove insieme a Marco e Gianmarco, desiderano lasciare un segno indelebile.
Intanto, sicuramente, lo faranno in occasione del Golden Gala romano, che dalle 17,30, dopo il Palio dei Comuni dei giovani talenti staffettisti italiani, vedrà svolgersi tutte le gare in programma.
Alessandra Giorgi