Francesca Sini, maturità ed entusiasmo di una pluricampionessa mondiale, verso Rimini 2016

11 giugno 2016 | 08:00
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Francesca Sini, maturità ed entusiasmo di una pluricampionessa mondiale, verso Rimini 2016

Sa come gestire una gara internazionale, la Sini, ma sempre migliorandosi. Il suo sogno è quello di conquistare, tanti ori al prossimo Mondiale

Il Faro on line – Francesca Sini si prepara a conquistare il suo settimo titolo mondiale. E la pluricampionessa europea ed italiana, dell’Asd Yoshokan di Ostia Lido, dopo l’ennesima convocazione ricevuta, è sicura, ormai di sé: “Ho raggiunto un grado di maturità, che mi permette di allenarmi in tranquillità e di sapere, quali siano gli aspetti da affinare e da migliorare”. 

In vista del Campionato Mondiale di Karate, Wkc, che si svolgerà a Rimini, dal 24 al 26 giugno, Francesca esprime dei concetti importanti. Da tanti anni ormai, come lei stessa dichiara, sale sui tatami di tutto il mondo e veterana, di esperienze ed emozioni, vissute e conosciute, sente di aver ricoperto tutti gli aspetti della sua vita sportiva: “Penso di aver vissuto in questi anni – dice –  tutte le fasi della mia carriera agonistica”. 

La Sini dichiara, ai lettori de Il Faro on line, che questa sua partecipazione, sotto al cielo italiano, sarà la dodicesima presenza, ad una competizione della World Karate Confederation e si sta allenando, con continuità, alternando palestra ed impegni lavorativi, in Finmeccanica. L’ingegnere lidense, sei volte campionessa mondiale, di kumite e di kata, sa che in fondo, esiste sempre la necessità di migliorare aspetti atletici ed agonistici, che sul tatami, poi in gara, devono toccare la perfezione, per salire ancora una volta, sul podio.

La sua semplicità ed umiltà, lo confermano infatti e nei suoi desideri, c’è anche quello di limare la partecipazione dello scorso anno a Riga, dove evidentemente, gli aspetti da migliorare, non mancano mai: “L’obiettivo è quello di provare a superare la prestazione 2015 e di divertirmi soprattutto, perché giocheremo in casa”. Francesca è molto felice, che la manifestazione mondiale sarà disputata in Italia e sotto l’organizzazione della Federazione Italiana Arti Marziali. 

Con una delegazione di tanti atleti e dirigenti azzurri, pronti a conquistare tante medaglie, rispetto agli altri partecipanti di tutto il mondo, anche Francesca, che è il capitano della Nazionale Italiana vuole dare il meglio di sé, in questa occasione, probabilmente, anche storica: “Non è mai facile rimettersi in gioco, dopo tanti anni di agonismo – dice la Sini, continuando – tuttavia – sottolinea – credo che, finché esistono entusiasmo e voglia di fare, ci si possa anche divertire sul tatami e superare la fatica, della preparazione della gara”. Tanto fiato e respiro se ne vanno, durante i pomeriggi e le sere soprattutto, di allenamenti in palestra, ma la cosa importante è quella di non perdere mai di vista, la propria passione per il karate. Ne ha tanta, Francesca e lei con gioia, la condivide sempre, con i suoi compagni di Nazionale: “Questo è un ulteriore aspetto che mi sprona – dichiara, proseguendo – ho ricevuto e ricevo sempre, durante questo tipo di esperienze, stima e amicizia, da parte loro”. Aspetti che certamente, vanno oltre il tatami. Lei stessa lo sottolinea, con convinzione.

Sta qui la forza di una campionessa. Quella reputazione e quella stima dimostrate, dai suoi amici di karategi azzurro e di quello lidense, dell’Asd Yoshokan, non finiranno mai di darle il sorriso, anche quando un’avversaria fortissima salirà sul tatami, per batterla. Ma Francesca si farà trovare pronta, sempre.

Il suo karate l’ha portata, lontano. Molto. La sua esperienza adesso, l’accompagnerà ancora una volta, al suo Mondiale. Stavolta, tutto italiano e a Rimini 2016, la Sini scenderà sul tappeto con obiettivo podio. La sua tecnica nel kumite e nel kata, la guideranno ancora una volta, verso l’oro. 

I suoi tifosi aspettano.

Alessandra Giorgi