Santori (Fi): “Su Passo della Sentinella si trovino soluzioni condivise”
Il Consigliere regionale: “Siamo ancora in attesa di una risposta da parte dell’amministrazione Zingaretti ad una Interrogazione presentata il 14 aprile 2015
Il Faro on line – “Non si illuda il sindaco Esterino Montino che basti la sola partecipazione ad un incontro pubblico per giustificare l’assenza di anni della sua Amministrazione sul territorio di Fiumicino. L’incompetenza della Giunta comunale e regionale targate Pd sulla questione relativa al rischioso progetto della strada-argine di Passo della Sentinella e sull’eventuale entrata in vigore del decreto 42 dell’Autorità di Bacino, mette a serio rischio la serenità di 200 famiglie su cui si abbatte lo spettro della delocalizzazione senza che vengano concesse loro garanzie.
Vengono ancora definitivi abusivi, ma ci sono sanatorie, condoni, decine di cause vinte per usucapione e ci sono regolari versamenti dei tributi sulla casa.
Questo da oltre 30 anni” – lo dichiara il consigliere regionale del Lazio per Fratelli d’Italia, Fabrizio Santori.
“Siamo ancora in attesa di una risposta da parte dell’amministrazione Zingaretti – continua il comunicato – a seguito di una Interrogazione presentata il 14 aprile 2015 per la messa in sicurezza sul lato mare della strada argine di Passo della Sentinella”.
“Quali diritti – continua Santori – e quali garanzie vengono concessi ai cittadini di Passo della Sentinella? Al di là di strette di mano e dei soliti sorrisi di circostanza, l’assessore regionale Refrigeri ci spieghi come mai non sia mai stato aperto un tavolo tecnico sulla vicenda, promesso nel suo intervento in aula alla Pisana.
Ci chiediamo il perché non si sia mai impegnato per trovare una soluzione condivisa al fine di evitare che i residenti siano costretti ad abbandonare le proprie abitazioni.
Non possiamo permettere che un intero quartiere venga sgomberato senza un’alternativa valida.
La casa è un diritto e siamo stanchi delle solite stucchevoli dichiarazioni dell’attuale sindaco Montino che indossata la fascia tricolore ha cambiato vergognosamente idea rispetto a quando ricopriva il ruolo di vicepresidente della Regione Lazio”.
“Continueremo a chiedere la verità e non ci fermeremo di fronte l’arroganza di chi parla di trasparenza e decisioni condivise quando ancora oggi i residenti rimangono gli ultimi a sapere la reale volontà dell’Amministrazione.
Il tutto con la solita complicità di Zingaretti e del suo assessore Refrigeri” – conclude Santori.