Le attività di controllo si sono concentrate principalmente sul rispetto della fascia di mare riservata alla balneazione
Il Faro on line – Primo weekend ufficialmente estivo della stagione balneare 2016, con temperature elevate e condizioni di tempo stabile che hanno visto riversare centinaia di migliaia di persone sugli arenili laziali, e migliaia di unità da diporto affollare gli specchi acquei ricadenti nella giurisdizione della Direzione Marittima del Lazio, con il dispositivo di vigilanza Mare Sicuro dispiegato su tutti i 330 km costieri per assicurare la serenità e sicurezza di chi ha scelto il mare laziale.
Non sono mancate le operazioni di assistenza e soccorso, causate soprattutto da avarie agli apparati motore, che hanno visto intervenire le unità navali della Guardia Costiera su 5 natanti alla deriva che hanno contattato le sale operative della Capitanerie di porto competenti (una a Civitavecchia e quattro nel Pontino). Sul litorale di Nettuno invece, nel volgere di breve tempo, si sono registrati due piccoli natanti scuffiati che hanno richiesto il pronto intervento del battello Gc B89, che ha verificato l’assenza di conseguenze per i membri degli equipaggi.
Le attività di controllo del personale operante, anche in ragione della grande affluenza, si sono concentrate principalmente sul rispetto della fascia di mare dei 200 metri riservata alla balneazione, al fine di evitare qualunque pericolo per bagnanti e avventori. Sette le sanzioni elevate per navigazione in zona vietata (3 a Gaeta, 2 a Terracina, 1 a Formia e Santa Marinella), oltre a 2 contravvenzioni per mancanza delle dotazioni di sicurezza obbligatorie. Da segnalare inoltre, a Santa Marinella, le violazioni contestate a due acquascooter che, entro i 1.000 metri dalla costa, navigavano ad elevata velocità ed in fase planante, mettendo a repentaglio la sicurezza anche dei bagnanti provenienti dalle numerose unità da diporto che si erano ancorate in zona.
Elevata una contravvenzione anche ad uno stabilimento balneare nella zona di Sabaudia per l’assenza del previsto bagnino di salvataggio. Il complesso delle sanzioni amministrative comminate, incluse quelle per attività di pesca non consentita, ha raggiunto la cifra di 9.451 €. Nel porto di Civitavecchia, continua ad aumentare anche nel fine settimana appena trascorso il numero di passeggeri che transitano nello scalo laziale per raggiungere le proprie mete estive con le diverse unità di linea presenti.
29.081 i passeggeri imbarcati e sbarcati, con il loro carico di 8.486 veicoli, unitamente ai 21.014 passeggeri presenti sulle 8 unità da crociera che hanno toccato il porto, il tutto continuativamente sottoposto al coordinamento e sorveglianza della Capitaneria di porto nella delicata gestione sia del traffico navale che, in sinergia con gli altri soggetti e forze di polizia operanti in porto, di quello terrestre.
Si ricorda, infine, il numero blu 1530 per le emergenze in mare, valido su tutto il territorio nazionale 24 ore al giorno e utilizzabile gratuitamente sia da telefonia fissa che mobile. Attraverso quest’ultima, è possibile mettersi in contatto diretto con la Capitaneria di Porto in cui ricade la cella più vicina, riducendo ulteriormente i tempi di intervento.