M5S: “Esposto per il degrado di Piazza Sant’Anastasia”

4 luglio 2016 | 07:45
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M5S: “Esposto per il degrado di Piazza Sant’Anastasia”

Antonelli: “Sono trascorsi soltanto 10 anni dall’inaugurazione e lo stato di abbandono della Piazza ci lascia basiti”

Il Faro on line – “Alcuni giorni fa, alcuni attivisti del movimento 5 stelle Fondi, hanno ispezionato lo stato in cui versa quella che doveva essere il fiore all’occhiello del Lido di Fondi: Piazza Sant’Anastasia. Il progetto approvato nel 2004 per un costo a carico della collettività di €uro 752,640 ( Delibera di giunta n. 48/2004), fu accolta con entusiasmo da tutti noi anche perché la premessa era allettante, si puntava alla realizzazione non solo di un grande spazio attrezzato sul mare, libero dalle auto, punto di incontro e di sosta e cornice per allestire spettacoli, ma soprattutto alla riqualificazione di questa parte del litorale attraverso la valorizzazione e la ricostruzione dei valori naturali e paesaggistici. La piazza è stata dotata di sedute per la sosta e l’osservazione del mare e del canale, di una fontana ornamentale, di un chiosco ristoro in legno dato in gestione dal Comune a privati, con annessi servizi igienici pubblici” – lo dichiara in una nota Appio Antonellli portavoce del M5S di Fondi.

“Nello spazio antistante la piazza, in prossimità dell’arenile, è stato creato un diaframma costituito da un fascia sabbiosa che ripropone l’ambiente tipico della duna. Un sistema di percorsi in legno consente l’attraversamento della piazza e l’accesso al mare, oltre che il passeggio lungo il molo. Al sistema di percorsi si collega il nuovo ponte di attraversamento del canale, elemento di connessione dei due versanti, ma anche porta ideale alla piazza per chi viene dall’altro lato dell’argine, pensato come una passerella sospesa ad archi portanti e impalcato in acciaio, con piano di calpestio in doghe di legno e parti in cristallo stratificato. L’illuminazione della piazza è stata studiata per creare di notte un’atmosfera soffusa e sobria e per valorizzare il ponte, segno luminoso nel paesaggio notturno.(Premessa del progettista Arch. Linda De Luca)”.

“Sono trascorsi soltanto 10 anni – proseguono i Pentastellati – dall’inaugurazione e lo stato di abbandono della Piazza ci lascia basiti; questo è lo stato di degrado che si presenta al turista arrivando alla Piazza:
– La passerella in legno, quasi sicuramente di qualità scadente, è fatiscente e presenta: buche, assi divelte, chiodi/viti affioranti, poco sicura al passaggio, alcuni assi sostituite con legno e coloridiversi.
– Sul primo palo della pubblica illuminazione manca il coperchio a protezione dei collegamenti elettrici e qualcuno ha pensato bene di tapparli con una bottiglia di plastica.
– Ovunque c’è presenza di erbacce che denotano lo stato di incuria, abbandono e mancanza di manutenzione.
– Sotto il ponte c’è un quadro elettrico senza protezione.
– Il legno delle scale è marcio e pericoloso.
– L’elevatore per disabili è rotto e protetto ”alla buona”.
– L’aiuola, con la vegetazione tipica, è quasi secca.
– Le staccionate rotte.
– I passamani divelti”.

“Dalle foto che alleghiamo si evince lo stato di abbandono dell’area, e quello che doveva essere il biglietto da visita di Fondi e della sua capacità di accoglienza turistica, mostra invece l’incapacità e l’inettitudine di un’amministrazione qualunquista, incapace di saper gestire il suo patrimonio urbanistico. Ci chiediamo come si possa parlare di turismo se non riusciamo a conservare lo stato di opere costate moltissimo alla collettività e poi lasciate all’incuria del tempo”.

“Lo stesso dicasi per il viale di accesso alla piazza che presenta bordi incolti, il parcheggio (a pagamento) senza asfalto e pieno di erbacce. Crediamo che questa amministrazione debba assumersi le proprie responsabilità e provvedere al più presto a riqualificare l’area, intanto stiamo controllando se sussistono le condizioni per chiedere il danno erariale per la mancanza di manutenzione e gli ulteriori costi per la riqualificazione dell’area” – concludono gli attivisti del Movimento 5 Stelle.