I Pentastellati: “Acea non si può assetarci per costringerci ad entrare nel circuito della gestione privatistica”
Il Faro on line – “In queste ore Ladispoli sta soffrendo la classica siccità d’acqua tipica dei paesi in cui scarseggia la capacità di programmazione. Sono anni che Ladispoli dipende, soprattutto nel periodo estivo, da una quota di acqua con la quale Acea integra il fabbisogno della nostra Città. Questo regalino, opportunamente ridotto da quando il Governo Renzi ha deciso di privatizzare la gestione dell’acqua (con l’obbiettivo di far speculare i politici-soci del gruppo), è diventato un elemento problematico per i nostri cittadini.
A Ladispoli abbiamo la Flavia Acque, azienda partecipata del Comune, che applica tariffe pubbliche e che produce utili per la collettività, ed è fondamentale tutelarla permettendole di continuare a fare il suo eccellente lavoro” – lo dichiara in una nota il MoVimento 5 Stelle Ladispoli.
“L’acqua è un bene primario e deve essere gestita in modo pubblico, come stabilito dalla consultazione referendaria, e Acea non si può permettere di assetarci per costringerci ad entrare nel circuito della gestione privatistica. Il M5S di Ladispoli si sta muovendo su due fronti, da un lato contattando il Sindaco di Roma, l’avv. Raggi, che in questo momento è a capo di Acea, e dall’altro informando i nostri portavoce in Parlamento sulla situazione che si è venuta a creare. Poiché ormai è innegabile che il problema ha raggiunto un livello troppo alto e quindi va risolto il prima possibile. Vi aggiorneremo” – concludono i Pentastellati.