Libania Grenot fa bis in Europa e sui 400 metri, è ancora lei la regina
Agli Europei di Atletica di Amsterdam, la finanziera replica il successo di Zurigo. Adesso, il podio olimpico è più vicino
Il Faro on line – La grande grinta della Panterita azzurra è tornata a ruggire, in Europa. E già avvisaglie di vittorie, da podio, quello del gradino più alto, c’erano state durante la semifinale, di giovedì 7. Libania era giunta sul traguardo, bella e veloce. Falcata pulita e decisa. Come il suo spirito cubano, tinto di tricolore. In quell’occasione, tagliando il traguardo in 50.43, aveva lanciato il suo grido di battaglia, conquistando anche, il primato europeo stagionale, su questa distanza. E sui magnifici 400 metri, con panorama ravvicinato, degli spalti dello Stadio Olimpico di Amsterdam, la Grenot ha fatto comprendere alle sue avversarie, in pista, chi era, colei che comandava. E solo un giorno dopo, a 24 ore di distanza, è arrivata la conferma, della sua leadership.
Ai Campionati Europei di Atletica Leggera, in svolgimento nella capitale olandese, fino al 10 luglio, Libania Grenot ha fatto bis e ha conquistato la sua seconda medaglia d’oro continentale. La prima era arrivata a Zurigo, nel 2014 ed il tempo registrato allora, sul traguardo, era stato di 51”10. Questa volta, sotto il cielo di Amsterdam a soli 28 giorni dai Giochi di Rio, ai quali lei è qualificata e sicura protagonista, la Panterita ha ruggito in 50”73. Una grande gara di Libania, tutta in ascesa e tutta in grande spolvero. E la sua finale, di azzurra Fiamme Gialle, ha firmato, la prima medaglia italiana di questi Europei. L’unica italiana, sino ad ora. Poco prima di tagliare la curva dei 200 metri, Libania si è fatta avanti. In modo, dominante.
E pian piano, è saltata davanti a tutte, le sue avversarie ed è apparsa imperante, oltre lo scollinamento dell’ultima curva e già vestita d’oro. Il traguardo era là, in vista, in attesa della Panterita e lei ha continuato imperterrita a stare in cima. E ha vinto, il suo secondo titolo europeo, sui 400 metri. Doppia campionessa continentale dunque, Libania Grenot. Del I Nucleo Atleti Fiamme Gialle. E con incontenibile gioia, ha poi festeggiato, il titolo numero due in Europa, portando con sé, il tricolore sulle spalle, proseguendo a firmare un grande anno 2016.
Infatti, nel mese di maggio, al Meeting della University of South Florida, di Tampa, la Grenot aveva registrato il suo record italiano sui 200 metri. In 22”56, aveva puntato il dito, in alto, anche su quella distanza. Ad Amsterdam, quel dito ha proseguito ad indicare il cielo e ha raggiunto la sua stella più importante, tinta dei colori europei. Rio 2016, adesso attende i suoi dorati 400 metri. E con grinta ineguagliabile, il suo ruggito ancora farà tremare il tartan. Stavolta, in Brasile, per la sua terza Olimpiade di fila.
Alessandra Giorgi