La Commissione Ambiente fa il punto sull’inquinamento navale
Menditto: “Inaccettabile il ritardo della Regione sul Piano di Risanamento della qualità dell’aria”
Il Faro on line – La Commissione Ambiente si è riunita, giovedì 7 luglio, per fare il punto sull’inquinamento da traffico marittimo nel porto. Alla seduta era stato invitato a partecipare il Comandante della Direzione Marittima della Guardia Costiera C.A. Giuseppe Tarzia, che ha però delegato ad essere audito il Comandante in seconda C.F. Giannino Dimartino accompagnato da due ufficiali del Corpo, i quali hanno illustrato nel dettaglio le attività di monitoraggio e prevenzione dell’inquinamento svolte dalla locale Direzione Marittima.
L’Amministrazione Comunale ha ringraziato gli uomini della Guardia Costiera per le energie profuse quotidianamente nell’attività di prevenzione e repressione dei fenomeni inquinanti ed ha chiesto al Comandante Tarzia di studiare una strategia comunicativa che permetta di rendere pubblicamente fruibili almeno in parte i dati relativi a tale quotidiana attività.
Si sono quindi discusse le strategie più efficaci da adottare nel breve periodo per arginare ogni eventuale fenomeno inquinante, nell’attesa che il Consiglio Regionale discuta la richiesta, votata all’unanimità in Consiglio Comunale, di inserire nel Piano di Risanamento della Qualità dell’Aria norme finalizzate a fronteggiare l’inquinamento generato dalle navi in porto.
La città attende però ancora una risposta da parte della Regione, nonostante le ripetute sollecitazioni al Presidente del Consiglio Regionale Leodori, anche per tramite del Consigliere Devid Porrello.
Il Presidente Leodori avrebbe da Regolamento dovuto portare in aula la proposta già alla seduta successiva a quella di presentazione, invece ha convocato da allora almeno una dozzina di sedute del Consiglio Regionale senza mai dare seguito alla richiesta dell’amministrazione civitavecchiese.
Questa Amministrazione ha tra le proprie priorità una politica di Risanamento della Qualità dell’Aria e continuerà ad esercitare pressione affinché la Regione faccia quanto di sua competenza per tutelare la salute dei cittadini: E’ nostra speranza che provvedimenti regionali in tal senso non debbano attendere che al governo della Regione, come a quello nazionale, arrivino forze politiche evidentemente più sensibili alle tematiche ambientali rispetto alla Giunta Zingaretti.