Global Entrepreneurship Monitor: pubblicato il Report sull’imprenditoria nel mondo
Farmacisti in aiuto e il valore all’imprenditoria femminile
Il Faro on line – Il Global Entrepreneurship Monitor (Gem) ha recentemente pubblicato il Global Report relativo agli anni 2015/2016 e riguardante l’imprenditoria nel mondo. Il report ha l’obiettivo di inquadrare lo stato dell’imprenditoria nel mondo ed evidenziarne la sua natura multiforme. Uno dei risultati che si intende approfondire in questo articolo è come progetti di lungo termine supportati da investitori pubblici e privati mediante la fornitura di infrastrutture, diffusione di know how ed erogazione di credito siano la soluzione migliore per la creazione di un ecosistema imprenditoriale florido e duraturo.
Il progetto “Malika” promosso da Farmacisti in aiuto in Partnership con Fratelli dell’Uomo, è nato proprio da queste convinzioni e con l’obiettivo di rendere progressivamente autonomo il piccolo ecosistema imprenditoriale della zona. Il progetto, ora concluso, è stato realizzato in Senegal nelle aree limitrofe la discarica di Dakar.
Impostato su base pluriennale prevedeva un primo forte investimento sull’istruzione (insegnamento di una professione prevalentemente) ed il progressivo inserimento lavorativo. Parallelamente è stato istituito un fondo di micro-credito a cui hanno potuto accedere piccoli imprenditori di zona. Ciò ha alimentato un circuito virtuoso di auto-aiuto e di rapido impiego delle persone neo-formate.
Il Global Report di cui si parlava nelle prime righe, ha inoltre dedicato una breve sezione allo stato del Senegal per le sue peculiarità. In queste aree, infatti, le famiglie spesso iniziano una piccola attività per apportare denaro extra al budget familiare, talvolta aggravato dall’abitudine di prestare aiuto ad un’altra famiglia che vive in condizioni peggiori della propria.
Ma proprio qui si è riusciti a raggiungere un traguardo ancora ben lontano nei paesi occidentali: in Senegal il 37% delle donne in età lavorativa ha iniziato una nuova attività imprenditoriale, la percentuale degli uomini sale al 40%.
Ciò a dimostrazione di un fermento che ci auguriamo possa portare buoni frutti per le generazioni future.
Il progetto “Malika” ha dato ampio spazio all’imprenditoria femminile, concedendo a diversi progetti l’erogazione del micro-credito. Il punto nevralgico di queste attività è “La maison des femmes de Malika”: un centro di incontro per molte donne di Malika che, per la sua importanza, è diventata la sede di fatto del Fondo di Micro-credito; qui si svolgono le riunioni del Comitato di Gestione del fondo; nelle sue stanze i corsi di formazione. Un gruppo di una ventina di donne, che già si occupava di trasformazione di cereali, ha ricevuto una formazione sulle procedure di trasformazione di frutta e verdura. Dopo la formazione hanno chiesto un finanziamento al fondo per avviare un’attività di produzione di succhi di frutta. In bocca al lupo a queste donne!
Per avere maggiori informazioni su come sostenere Farmacisti in aiuto o i Progetti in Tanzania è possibile visitare il sito web www.farmacistiinaiuto.orgoppure la Facebook Fan Page https://www.facebook.com/FarmacistiinaiutoOnlus o ancora scrivere a segreteria@farmacistiinaiuto.org o chiamare il 346-4360567.