Welfare, Aurigemma: “Arriva una scatola vuota che penalizza i comuni”
Il Capogruppo di FI: “Questa legge demanda tutte le spese sui già esigui bilanci dei nostri Comuni”
Il Faro on line – “Con tre anni di ritardo, in nottata il consiglio regionale ha approvato la proposta di legge numero 88 del 2013, di riforma dei servizi sociali. Ci sono voluti ben due Presidenti del consiglio, due Capi dello Stato, due Sindaci e un Commissario straordinario della capitale per arrivare alla votazione di un provvedimento molto sentito da categorie, cittadini e amministrazioni locali. Certo, come al solito, a parte i tanti proclami questa e’ l’ennesima occasione persa di cambiamento da parte di Zingaretti: infatti, vengono tracciati gli indirizzi ma non viene stanziata la benche’ minima risorsa per cercare di aiutare le fasce piu’ deboli della nostra popolazione” – lo dichiara il Capogruppo di Forza Italia della Regione Lazio e vicepresidente della Commissione Salute Antonello Aurigemma.
“Questa legge demanda tutte le spese sui gia’ esigui bilanci dei nostri comuni, che incontrano ad oggi pesanti difficolta’. Da Zingaretti arriva un’altra scatola vuota. Peraltro sono state bocciate proposte importanti, presentate dall’opposizione, come quella di istituire un fondo per le donne vittime di violenza, per la sussistenza alle case di accoglienza nei comuni con ventimila abitanti. Senza dimenticare poi le criticita’ relative ai tagli alle Rsa. Quindi, sui servizi sociali tante chiacchiere ma nulla di concreto. E anche in ritardo” – conclude Aurigemma.