“Ti mando a Gaeta”, un ritorno al passato tra le mura del Castello Angioino Aragonese

19 luglio 2016 | 07:30
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“Ti mando a Gaeta”, un ritorno al passato tra le mura del Castello Angioino Aragonese

Un vero e proprio viaggio tra le mura dell’ex carcere accompagnati dai monologhi di Maurizio Rata e Giovanni Muto

Il Faro on line – Giovedì 21 luglio 2016 torna “Ti Mando a Gaeta”, apertura teatralizzata del Castello Angioino Aragonese, ex carcere militare, patrocinata dal comune di Gaeta. L’Associazione “I Tesori dell’Arte”, grazie alla disponibilità dell’Università di Cassino e del Lazio Meridionale, apre al pubblico il Castello che è stato protagonista di mezzo millennio di storia Gaetana. 

Il Castello Angioino Aragonese è ben collocato nell’immaginario collettivo quale carcere militare. Vi furono infatti rinchiusi i graduati italiani, insieme con i famigerati nazisti Herbert Kappler e Walter Reder.

L’iniziativa prevede un vero e proprio viaggio tra le mura dell’ex carcere accompagnati dai monologhi di Maurizio Rata e Giovanni Muto. Due le visite programmate per la giornata del 21 luglio, alle ore 16 e alle ore 127.15. Lungo il percorso si incontreranno alcuni personaggi storici tra cui Federico II di Svevia, Alfonso d’Aragona, Francesco II di Borbone e la moglie Maria Sofia. Non mancherà l’occasione di parlare degli ultimi ospiti del Castello, ovvero i testimoni di Geova.