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Ostiamare, si torna in campo, l’8 gennaio. La parola ad Adriano D’Astolfo e Danilo Piroli

7 gennaio 2017 | 08:10
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Ostiamare, si torna in campo, l’8 gennaio. La parola ad Adriano D’Astolfo e Danilo Piroli

Comincia il girone di ritorno. E’ stata difficile ed entusiasmante, la prima parte del torneo. Gli innesti dei tanti giovani, sono stati preziosi. D’Astolfo e Piroli concordano

Ostiamare, si torna in campo, l’8 gennaio. La parola ad Adriano D’Astolfo e Danilo Piroli

Il Faro on line – Torna la Serie D, domenica prossima. E l’Ostiamare, dopo le feste natalizie, è tornata in campo, all’Anco Marzio, per preparare la prima giornata di ritorno, con il Latte Dolce e non solo. Allenamenti e riflessioni. Schemi e tanti pensieri importanti, rivolti ad una seconda parte del torneo, che si presenta molto più impegnativa. La descrivono, due gioielli biancoviola, su intervista di Riccardo Troiani, dell’Ufficio Stampa dell’Ostiamare. Il capitano Adriano D’Astolfo e Danilo Piroli, il vicecapitano dei biancoviola parlano non solo della stagione dell’Ostiamare, ma anche dei tanti innesti di quei giovani, che in corsa, sono entrati a far parte di una compatta ed affietata squadra.

E’ stato un entusiasmante girone di andata, da parte dei ragazzi di mister Alfonso Greco, chiuso con record. Sono d’accordo entrambi, su questo. Sono 33, i punti raccolti. A meno 3, dalla prima. Ed ora ? Con umiltà e determinazione, le stesse espresse dal mese di settembre, si continua a giocare, consapevoli che l’unico obiettivo della stagione, è la salvezza. Intanto, il gruppo gira bene e i risultati sono arrivati. Si ricomincia da zero, come indica Danilo Piroli e ci pensa a continuare, a fare bene, come si è fatto, sino ad ora.

Ci sarà il Latte Dolce, l’8 gennaio, in trasferta. Mancheranno Michele Vano ed Andrea Catese. Il primo aveva segnato uno dei suoi numerosi gol biancoviola, alla squadra sarda. Sarà assente per squalifica, ma i gabbiani non si arrendono. C’è un grande girone di ritorno da costruire. Tutti insieme, come sempre, si può volare alti.

Adriano D’Astolfo, centrocampista e capitano dell’Ostiamare:
“Siamo orgogliosi, del nostro bottino di 33 punti. E’ un record e finché non sarà eguagliato, resterà tale. Siamo molto contenti. Ad inizio anno, ci siamo prefissati lo scopo della salvezza. Girare a 33 punti, è qualcosa di straordinario, non ce l’aspettavamo. Abbiamo iniziato un nuovo ciclo e ci sono stati dei cambiamenti. Le difficoltà iniziali erano molte. Poi si è creato un grande gruppo di ragazzi, soprattutto formato da giovani vogliosi, insieme ad uno staff, con cui abbiamo integrato, alla perfezione. Tutto questo, ha portato a questi nostri risultati”.

“La politica dell’Ostiamare, ormai da qualche anno, è far crescere i giovani. Questo, è un motivo di orgoglio personale. Sono uno dei giocatori più grandi. Vederli crescere di domenica in domenica, è una bella emozione. Stanno dando un ottimo contributo. Andrea Belardelli è partito con noi, sin dai primi giorni di preparazione. E’ un ragazzo molto volenteroso e ha dimostrato, in questo girone di andata che, se in campo, ci stai con la testa e con il cuore, puoi migliorare molto velocemente. Si è ritagliato uno spazio importantissimo, facendo delle incredibili prestazioni. E’ merito suo e dello staff. Ma anche, di tutti i veterani che sanno gestire questi giovani e sanno metterli a proprio agio.

“Non li scopriamo noi. Nel calcio laziale, Riccardo Martorelli ed Enrico Ferrari, si erano già espressi. Si sono subito messi in mostra. Mi auguro che, nel girone di ritorno, possano dare alla squadra, una grossa mano. Mando un saluto ai ragazzi, che non giocano più con noi. Tornando ai nuovi, devo dire che sono veramente degli ottimi giocatori. Si sono inseriti bene e spero che, anche loro possano contribuire a fare un grosso girone di ritorno”.

Danilo Piroli, difensore e vicecapitano Ostiamare:
“La compattezza della difesa, è merito di tutta la squadra, che con i reparti davanti, si sacrifica. Questa unione tattica è il frutto di tutti gli 11 del team. Lavoriamo molto, durante la settimana, sulle distanze tra i reparti. Abbiamo raccolto i frutti del nostro lavoro”.

“Nel girone di andata, abbiamo fatto qualcosa di straordinario. Ma, abbiamo azzerato tutto. Il ritorno sarà molto diverso. Ripartiamo da zero. Molte squadre si sono rafforzate e rinnovate. Sappiamo che ci aspetta una seconda parte di campionato, differente. Affrontiamo ogni partita, con la stessa mentalità vincente e cattiva, che ci ha contraddistinto, nell’andata. Il nostro obiettivo resta la salvezza. Siamo intanto a 3 punti dalla prima, vediamo cosa succede”.