Il Chris Cappel di #Anzio organizza un workshop sulle arti applicate

28 marzo 2017 | 11:14
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Il Chris Cappel di #Anzio organizza un workshop sulle arti applicate

L’evento si propone di dare spazio e maggior impulso a tutti gli artisti che ancora prediligono l’arte manuale,

Il Chris Cappel di #Anzio organizza un workshop sulle arti applicate

Il Faro on line – Giovedì 30 marzo, presso la Biblioteca comunale multimediale Chris Cappel di Anzio si terrà un workshop sulle arti applicate, con un forte richiamo allo stile antico nato in Giappone: la lavorazione Raku e la legatoria artigianale.

In particolare l’evento si propone di dare spazio e maggior impulso a tutti gli artisti che ancora prediligono l’arte manuale, la cura dei dettagli e l’unicità dei prodotti. L’idea nasce da una collaborazione con il negozio di artigianato Massimi Minimi, ubicato a pochi metri dal centro storico di Nettuno, che oltre alla vendita di oggetti selezionati e attività di servizi di architettura, seleziona nuovi artisti e artigiani con l’intento di fare da anello di congiunzione tra il mercato e le esigenze dell’artigiano.

Lo scopo innanzitutto del workshop è quello di diffondere la conoscenza della lavorazione Raku che in giapponese significa “gioire il giorno” in armonia con le cose e con gli uomini, nonchè le origini della legatoria artigianale.

La tecnica Raku nasce nel XVI secolo, ed influenzò tutta la ceramica giapponese, per opera di un monaco della città santa di Kyoto che cominciò ad estrarre i pezzi incandescenti dal forno con le pinze. I maestri ceramisti, che di padre in figlio si tramandavano oralmente l’arte di fare questo tipo di ceramica, mantennero i segreti della lavorazione e della manipolazione delle argille, degli smalti e delle cotture. Il Raku è diventato anche in occidente, negli ultimi anni, una maniera nuova di fare ceramica, un modo di esprimersi, di avere relazioni, di tenere un contatto con la natura che sviluppa ricchezza interiore.

A presentare la tecnica della legatoria artigianale invece sarà Silvia Canu in arte Kucita, che ha una lunga esperienza di famiglia nel settore.” I miei lavori di legatoria – spiega – nascono dalla conoscenza e dal rispetto delle tecniche tradizionali della legatoria italiana unite alla ricerca di soluzioni artistiche più sperimentali che spaziano tra decorazione e astrattismo. La filosofia del mio lavoro è il recupero del tempo naturale, tipico elemento dell’artigianato e preziosa risorsa per chiunque stia cercando un oggetto unico e di grande qualità. Ogni pezzo è firmato e numerato per garantire l’originalità e l’artigianalità del prodotto”.

Di seguito i dettagli del programma:
ore 16.30 piccolo rinfresco di dolci e bevande con sottofondo musicale a tema

ore 17.00 inizio del workshop che si dividerà in due parti:
“Sul far raku”. Origine, storia e tecnica raku: sviluppo e reinvenzione in Occidente.
L’esperienza di Steli, laboratorio di Latina che crea oggetti artistici di raku ed organizza corsi didattici

ore 18.00 “Legatoria artigianale”. Introduzione teorica alla legatoria giapponese: origini libri a fisarmonica, libri a farfalla, libri cuciti, libri multisezione fukuru toji chomen. Esposizione di campioni realizzati con tecnica di legatoria giapponese.

Per informazione è possibile contattare Francesco Massimi al numero: + 39 06 98 51 526.