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#Passoscuro, Bio-plastic blitz, gli alunni diventano guardie ambientali

31 marzo 2017 | 08:00
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#Passoscuro, Bio-plastic blitz, gli alunni diventano guardie ambientali

Un momento di formazione alla consapevolezza delle nostre responsabilità nei confronti dell’ambiente

#Passoscuro, Bio-plastic blitz, gli alunni diventano guardie ambientali

Il Faro on line – Otto classi della scuola primaria dell’Ic Fregene Passoscuro dalla prima alla quarta elementare, circa 140 bambini, e una decina di studenti universitari del Dipartimento di Biologia Ambientale dell’Università Roma Tre, guidati dal Naturalista Corrado Battisti, della Città Metropolitana di Roma saranno i protagonisti del “bio-plastic blitz”.

Con le insegnanti, coordinate dalla Referente per il Progetti Ambientali Stefania Bragaglia, i piccoli saranno invitati a raccogliere i rifiuti di plastica abbandonati sulla spiaggia. L’appuntamento è per venerdì 31 marzo a Passoscuro, nel tratto di spiaggia alla Foce del Rio Tre Denari, dove Federico Fellini girò la scena finale della “Dolce Vita”, tra Via Ghilarza e Via di Praia a mare.

L’iniziativa si inserisce nel programma “Dolceprimavera”, un momento di formazione alla consapevolezza delle nostre responsabilità nei confronti dell’ambiente, che ha per protagonista la Scuola di Passoscuro in collaborazione con il Comitato Dolcespiaggia. Obiettivo anche quello di avvicinare i cittadini, le amministrazioni locali, gli esperti, le istituzioni per favorire meccanismi virtuosi che portino alla protezione e soprattutto alla riqualificazione del territorio in cui si opera.

L’edizione 2017 si avvale del patrocinio del Comune di Fiumicino e della partecipazione attiva della Regione Lazio-Direzione Ambiente, della Città Metropolitana di Roma Capitale, di docenti e studenti delle Università Sapienza e Roma Tre, di Italia Nostra Litorale Romano.

Quest’anno vi è un valore in più: quello dell’Europa. A sessant’anni dai Trattati di Roma, acquista un significato importante il coinvolgimento di bambini e ragazzi in uno dei primi progetti italiani di Citizen Science sulla biodiversità, finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del programma comunitario Life+.