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Cronaca Locale
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Primo Maggio a #Ostia, Arcamone ‘I lavoratori del mare rivendicano un bando mai pubblicato’

2 maggio 2017 | 08:02
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Primo Maggio a #Ostia, Arcamone ‘I lavoratori del mare rivendicano un bando mai pubblicato’

Lauri: “Il risultato del referendum di Alitalia sia l’esempio di un mondo del lavoro che rialza la testa e ricomincia la lotta”

Primo Maggio a #Ostia, Arcamone ‘I lavoratori del mare rivendicano un bando mai pubblicato’

Il Faro  on line – Anche Ostia, grazie all’evento organizzato da Sinistra Italiana, ha avuto la sua Festa del lavoro in piazza per dare voce alle rivendicazioni dei lavoratori, così come fu organizzato in molti Paesi almeno a partire dal Primo Maggio 1890. Oggi i rappresentanti di Alitalia, del settore scolastico, della sanità, della Camera del lavoro della Cgil hanno raccontato il dramma delle loro storie vissute in questo periodo di crisi e l’inefficienza dell’amministrazione e della politica nel dare risposte adeguare.

“Nutro soddisfazione per ‘l’altra piazza’ piena di gente arrabbiata – è il commento a caldo di Mirella Arcamone, della segreteria Si di Roma Area Metropolitana – proprio nel giorno in cui la Raggi si attesta la riconsegna dei mare ai romani, vediamo qui i lavoratori del mare in piazza a rivendicare un bando mai pubblicato. A casa quest’estate restano centinaia di famiglie delle cooperative, l’indotto soffre dell’abbandono delle spiagge libere e i cittadini sono costretti a pagare il mare, un bene di tutti”.

“Sono venuta qui perché il nostro giovane partito ha deciso di stare dalla parte dei lavoratori – afferma Laura Lauri, presidente di Si – non retoricamente, ma per cercare di dare risposte concrete. Il risultato del referendum di Alitalia sia l’esempio di un mondo del lavoro che rialza la testa e ricomincia la lotta”.

Molti i temi toccati durante la mattinata assoluta davanti al mare di Ostia: dalla delocalizzazione delle industrie e del mercato, al ruolo della tecnologia nella produzione di nuovi lavori. “I posti di lavoro vanno tutelati, questo è fuor di dubbio – ha detto uno dei lavoratori intervenuti – non è pensabile chiudere più di dieci spiagge senza tutelare né l’accesso al mare né la sicurezza delle persone”. Solo uno degli esempi del grado di indignazione, frustrazione e rabbia che i temi caldi del lavoro tirano fuori.

L’intento di Sinistra Italiana, con questo ed altri eventi, è quello di diventare programmaticamente un partito utile ai lavoratori. E per essere “soggetto utile” al trasversale mondo del lavoro bisogna costruire insieme anche gli strumenti per occuparsi di salvaguardia dell’ambiente, della cultura, della ricerca e dello studio, della scuola, della legalità e della giustizia, dei diritti civili.

Per far sì che il Primo Maggio non sia un giorno isolato di lotta celebrativa, ma la spinta per avviare un percorso capace di costruire alleanze e proposte per il territorio. “Rimettere al centro ad Ostia, ma il litorale, le vertenze dei lavoratori e il crollo del turismo – conclude Marco Possanzini, Casa della Sinistra, SI Municipio X – è un primo passo concreto per far sì che il Lavoro torni tema non eludibile dell’agenda politica”.

Foto: Giulia Morici