11 platani morti a rischio caduta a #Ostia, ‘Spazio Berlinguer’ lancia l’allarme
Oggi la manifestazione di protesta. Arcamone: “La Sindaca e Forze dell’Ordine scaricano la responsabilità sul Municipio”.
11 platani morti a rischio caduta a #Ostia, ‘Spazio Berlinguer’ lancia l’allarme
Il Faro on line – Davanti alla scuola Garrone di Ostia sono ben 11 i platani morti che rischiano di cadere e provocare una tragedia. Davanti alle sollecitazione dei cittadini ‘Spazio Berlinguer’ ha inoltrato un esposto alle autorità e alle istituzioni.
Si fa presente alle Istituzioni che, a Ostia, in via Duca di Genova dal numero 137 fino al 147, nella zona antistante la scuola elementare Garrone, vi sono 11 platani presumibilmente morti da almeno tre anni, a causa della malattia detta “cancro colorato” del platano. Essi rischiano la caduta da un momento all’altro e l’amministrazione non ha ancora provveduto né ad abbatterli, né a sfrondarli dei rami più pericolosi. E questo nonostante ci risultino diverse denunce presentate dai comitati dei cittadini della zona.
Si tenga presente che la malattia, in quanto fungo, tende a svuotare i tronchi, a renderliestremamente precari dinanzi ad ogni smottamento.Si mette sull’avviso, inoltre, che, probabilmente il fungo è stato diffuso da albero ad albero attraverso un’operazione almeno improvvida, quando non colpevole. Si denota infatti che i platani malati sono in filare proprio con le ultime operazioni di potatura, che presumibilmente sono state effettuate su alberi sani e su alberi malati con la stessa strumentazione.
Pertanto, si chiede che gli enti in indirizzo provvedano, ciascuno per la propria parte, a quanto necessario controllo ed eventuale immediato abbattimento, con conseguente sostituzione dei platani a rischio caduta.
Nelle risposte ricevute sia la Sindaca che il Comando dei Carabinieri hanno risposto di aver inoltrato l’esposto al Municipio. Oggi alle 11 i cittadini si riuniranno in una manifestazione di protesta sotto i platani per sottolineare la gravità della situazione e richiamare l’attenzione del Commissario straordinario Di Pillo sulla vicenda.