#Civitavecchia, D’Amico ‘Chiediamo una conclusione positiva sulla vicenda della camera iperbarica’
NcS: “Con un intervento di poche decine di migliaia di euro, si potrebbe giungere alla sua nuova apertura in poche settimane”.
#Civitavecchia, D’Amico ‘Chiediamo una conclusione positiva sulla vicenda della camera iperbarica’
Il Faro on line – “A sette anni dalla chiusura ed a seguito degli ultimi articoli apparsi sui giornali, Noi con Salvini ha deciso di seguire direttamente la vicenda camera iperbarica ed alcuni giorni fa, insieme a Gianfranco Forno, abbiamo visitato la struttura” – lo dichiara il coordinatore comunale NcS Alessandro D’Amico.
“Grazie all’ “Associazione Volontari Francesco Forno”, dal 1998 al 2005 la camera iperbarica – presente all’interno del porto di Civitavecchia, munita di 10 posti e costata complessivamente circa mezzo miliardo di vecchie lire – è stata utilizzata per decine di interventi, su un territorio comprensivo della bassa Toscana e tutto il nord del Lazio.
L’operatività – h24 tutti i giorni dell’anno – ha permesso non solo interventi di emergenza per i subacquei ma è stata anche utilizzata per varie patologie che richiedono la pratica dell’ossigenoterapia. Ciò garantiva altresì la presenza di un piccolo presidio di pronto soccorso all’interno dell’area portuale.
Dal 2010, a seguito dell’ampliamento del porto, la camera iperbarica è stata delocalizzata nella zona commerciale nord, non lontano dal cantiere Privilege.
Con un progetto per la sistemazione dell’area già “operativo” e con un intervento di poche decine di migliaia di euro, si potrebbe giungere alla sua nuova apertura in poche settimane. Qui ovviamente entra in gioco la volontà e la sinergia di tutti gli enti coinvolti, in primis Autorità di Sistema Portuale, Asl e Regione Lazio.
Fino ad ora tutti gli appelli da parte dell’Associazione Volontari Francesco Forno sono cadute nel vuoto.
Essendo una tematica molto sentita dal territorio, si invitano pertanto le Istituzioni, l’Amministrazione comunale di Civitavecchia, tutti i consiglieri comunali, i partiti di ogni schieramento e le associazioni cittadine ad attivarsi in un’opera di sensibilizzazione che faccia giungere ad una positiva conclusione della vicenda con la prospettiva di riuscire a salvare in futuro delle vite umane” – conclude la nota.