Fiumicino, un passo avanti nella salvaguardia del Fianello
Attiva la tutela dell’area archeologica per valorizzare l’identità culturale del territorio, ma anche per contribuire alla crescita dell’economia turistica e dell’occupazione.
Il Faro on line – La Direzione Generale del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo ha accolto positivamente la richiesta del Comune di Fiumicino di poter espropriare e valorizzare l’importante sito archeologico di Le Cerquete-Fianello a Maccarese, risalente a circa 4500 anni fa.
L’ Associazione FuoriPista, il Comitato Promotore Sistema Archeologico Integrato Fiumicino-Ostia e la Pro Loco di Fregene e Maccarese esprimono la propria viva soddisfazione.
Nella sua lettera del 12 ottobre scorso, la Direzione generale del Ministero oltre a esprimere un parere di massima favorevole all’espropriazione a favore del Comune, chiede quindi alla Sovrintendenza dell’Etruria Meridionale e al Comune di Fiumicino l’invio della documentazione necessaria – vincoli gravanti sull’area;
relazione tecnico-scientifica; piano particellare di esproprio; certificazione catastale; planimetrie catastali; documentazione fotografica; relazione sulla determinazione delle indennità ed indicazione dell’impegno di spesa;
relazione sui progetti di valorizzazione e gestione del sito archeologico – al fine di poter procedere all’acquisizione del parere definitivo da parte del competente Comitato tecnico-scientifico per l’Archeologia.
L’area archeologica del Fianello, vincolata con Dm 3 marzo 1991, ricade integralmente nella Zona 1 della Riserva naturale Statale del Litorale Romano, e se il raddoppio dell’aeroporto venisse realizzato, verrebbe cementificata come i centri agricoli limitrofi e compromessa irrimediabilmente.
Lo stesso Piano di Gestione della Riserva, la cui fase di Osservazioni alla Vas è stata chiusa lo scorso 18 ottobre, sostiene la necessità di realizzare un “Open Air Museum” finalizzato a migliorare la conservazione, la valorizzazione e la fruizione del sito del Fianello.
I reperti archeologici scoperti durante la fruttuosa campagna decennale di scavi – diretta dalla prof.ssa Alessandra Manfredini dell’Università la Sapienza – che ha portato alla luce il Villaggio eneolitico del Fianello, si trovano attualmente presso il Museo delle Origini della stessa Sapienza e presso il Museo Etnografico Pigorini di Roma, e certo sarebbe auspicabile che almeno in parte potessero essere restituiti al loro contesto storico effettivo.
La salvaguardia e la valorizzazione del Fianello, anche tramite i recenti stanziamenti regionali previsti per le realtà presenti nel territorio comunale, potrebbero contribuire significativamente, oltre che all’identità e alla crescita culturale del territorio, anche allo sviluppo dell’economia turistica e all’occupazione.
In questa prospettiva, l’anno scorso è stata avviata la campagna di sensibilizzazione “Ri-scopriamoli” promossa dal Comitato Promotore Sistema Archeologico Integrato che ha provveduto con il supporto di molte realtà associative del territorio alla stampa, e all’invio di oltre un migliaio di cartoline indirizzate al Ministro Dario Franceschini per sollecitare la valorizzazione del Fianello e del patrimonio archeologico di Tragliatella, Fregene, Aranova e Palidoro.
L’ Associazione FuoriPista, il Comitato Promotore Sistema Archeologico Integrato e la Pro Loco di Fregene-Maccarese sono impegnate affinché l’Amministrazione produca tempestivamente la documentazione di propria competenza richiesta dal Ministero e che avvii un confronto con le diverse realtà territoriali impegnate sui temi della salvaguardia dei beni ambientali, monumentali ed archeologici come previsto dallo stesse norme che regolamentano la materia (D.Lgs 42/2004).