#meteo, meno freddo ma piogge in arrivo

26 dicembre 2017 | 11:22
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#meteo, meno freddo ma piogge in arrivo

Previsioni meteo per gli ultimi giorni del 2017

Un’intensa perturbazione atlantica sta per attraversare il nostro Paese. Già nel corso di oggi i primi segnali di un cambiamento si avranno al Nord e sull’alto versante tirrenico, dove è iniziato a piovere localmente. Mercoledì sarà la giornata clou, con spiccato maltempo al Centronord, poi anche al Sud e Sicilia.

Attese forti piogge tra Levante ligure, alta Toscana, Umbria, zone interne tra Lazio-Abruzzo-Molise, la medio-alta Campania e a ridosso di Alpi e Prealpi centro-orientali con accumuli anche superiori ai 70-80mm. Meno coinvolto il Piemonte occidentale e la Valle d’Aosta.

NEVE ABBONDANTE SUI RILIEVI

Cadrà a partire dai 1200/1300m sulle Prealpi oggi, ma in calo mercoledì a 800/900m (settore centrale) e oltre i 1000m più a est; fino a 500m su ovest Lombardia e dai 300/400m sull’alto Piemonte (fondovalle Valsesia e Ossola). Sulle Dolomiti nevicherà dai 700/800m, più in basso nelle vallate interne.

Oltre i 1500m inizialmente sull’Appennino centrale ma con limite in calo a 1000/1200m da mercoledì sera, in ulteriore ribasso giovedì fin verso la collina sulle alte Marche ma con precipitazioni in esaurimento.

GIOVEDI’ E VENERDI’ RESIDUA INSTABILITA’

Il fronte occluso della perturbazione insisterà nella prima parte del giorno su coste e pianure del Nordest, nonché sulle regioni del Centro. Fenomeni sparsi continueranno a interessare il basso versante tirrenico, dove il forte Maestrale esalterà le precipitazioni tra Cilento, Lucania e ovest Calabria. Neve sull’Appennino centro-meridionale dai 700/1100m. Venerdì ultimi acquazzoni su coste del medio-basso Adriatico, bassa Calabria tirrenica e Messinese.

MIGLIORA A SEGUIRE

Fino alla prima parte di sabato qualche fenomeno continuerà a penalizzare le nostre regioni meridionali, mentre il bel tempo tornerà protagonista al Centronord, seppur con molte nubi alte di passaggio, avamposto di un nuovo fronte che gradualmente si addosserà alle Alpi, rinnovando nuove nevicate sui settori di confine.