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Ladispoli, l’allarme del M5S ‘Multe a raffica… tutto corretto?’

29 gennaio 2018 | 17:12
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Ladispoli, l’allarme del M5S ‘Multe a raffica… tutto corretto?’

M5S: “Chiediamo al Sindaco Grando risposte esaustive alle legittime perplessità dei ladispolani“.

Ladispoli – “Nessuno vuole obiettare sulla correttezza nel multare chi lascia la propria autovettura in divieto di sosta, proprio quando dovrebbe passare la spazzatrice per le strade della nostra città ma, anche in seguito a molte segnalazioni ricevute da parte di nostri concittadini, qualche domanda a questa amministrazione la vorremmo porre“ – lo afferma in una nota il Movimento 5 Stelle di Ladispoli.

“1. Le multe, elevate con il sistema automatico utilizzato dalla nostra polizia locale, arrivano a casa già gravate delle spese di notifica. Stiamo parlando di circa 17 euro sottratte alle tasche dei cittadini e che non entrano neanche nelle casse comunali.

Anche se lasciare il preavviso di multa non è obbligatorio, farlo consentirebbe però ai cittadini di difendersi immediatamente e costituirebbe un ottimo promemoria per le settimane future. Poiché possono passare oltre due mesi dalla multa alla notifica, ciò significa che un cittadino “disattento” può vedersi recapitare oltre 10 multe per la stessa infrazione, senza considerare il tempo perso presso gli uffici postali a ritirare le raccomandate contenenti le multe.

2. A proposito della destinazione dei fondi, è utile ricordare che il Codice della Strada prevede che almeno il 25% dei proventi delle multe vadano alla manutenzione delle strade stesse. Un altro 25% può essere destinato, tra l’altro, al rifacimento della segnaletica. Considerando come sono ridotte le strade di Ladispoli (via Ancona, la principale arteria della città, ha un manto stradale da terzo mondo) chiediamo al Sindaco che ci illustri come sono stati investiti i proventi delle multe.

3. È vero che la spazzatrice a volte passa in orari diversi da quelli segnati? La polizia municipale attesta anche l’attività della spazzatrice oppure si limita ad elevare contravvenzioni a chi ha parcheggiato in quella fascia oraria anche se la spazzatrice non opera? È importante saperlo perché il fine ultimo di questo tipo di contravvenzioni deve essere quello di consentire la pulizia delle strade e non quello, cosa da noi temuta, di incassare fondi.

In conclusione, se da un lato come Movimento 5 stelle invitiamo i cittadini a rispettare le norme del codice della strada e dunque a consentire lo spazzamento delle strade da parte degli operatori, dall’altro chiediamo al Sindaco Grando risposte esaustive alle legittime perplessità dei ladispolani”- concludono i pentastellati.