Serie A, il maltempo ferma Juve-Atalanta mentre prosegue la lotta al terzo posto
La Serie A riprende anche nella morsa di ‘Burian’, rinviata Juve-Atalanta, Lazio terza, Roma sconfitta dal Milan.
Molte sono state le partite a rischio rinvio in questo turno di Serie A, dopo che la morsa di gelo portata dalla perturbazione siberiana ‘Burian’ ha imperversato in queste ore in tutta Italia.
Registrati disagi solo a Torino (per il malcontento dei tifosi presenti all’Allianz Stadium), con la sospensione e infine la decisione di rinviare il match Juventus-Atalanta, in programma per le 18.00 a data da destinarsi.
Il 13 o forse il 14 marzo le date papabili per il recupero. Non è facile stabilire una data, con un calendario fittissimo di impegni.
Decisivi per la stagione dei bianconeri gli impegni in Champions League contro il Tottenham e nella maratona del campionato, contro il Napoli, da lottare centimetro dopo centimetro.
E così, con il Napoli impegnato soltanto lunedì a Cagliari in una sfida importantissima, la rincorsa scudetto si ‘congela’ momentaneamente (ed è il caso di dirlo, date le temperature sotto lo zero). A proseguire è solo la staffetta per il terzo posto.
Cutrone e Calabria in gol, Milan corsaro
A Roma strade pressoché bloccate, scuole chiuse e nella notte precipitazioni nevose ma, all’Olimpico, in 40.000 tifosi giallorossi assistono alla sconfitta per 0-2 contro ilMilan.
I due ganci rifilati alla squadra di Di Francesco portano la firma di Cutrone e Calabria, e lo ‘stato di grazia’ rossonero, da quando in panchina siede Gattuso, non conosce fine.
Con la Lazio a quota 52 punti e l’Inter a 51, la Roma scivola al quinto posto con 50 punti.
L’Inter per poco non ‘vede le streghe’
Nell’anticipo serale del sabato l’Inter rompe il ‘digiuno’ da vittorie, ancora una volta, a conferma di un cammino incerto in campionato.
A togliere le castagne dal fuoco contro il Benevento ci pensano Skriniar e Ranocchia, dopo un’ora di ansia da prestazione contro il fanalino di coda che, fino a quel momento, non aveva affatto demeritato.
Tre punti che consentono comunque a Spalletti di ritornare al terzo posto (almeno per 24 ore) e arrivare nel modo migliore al derby della Madonnina in programma nel prossimo turno: vincerlo e sfoderare una prestazione d’orgoglio è un qualcosa che andrebbe oltre gli obiettivi fondamentali di stagione.
Lazio in corsa su tre fronti
A riprendersi la terza piazza, neanche 24 ore dopo, ci pensa Simone Inzaghi e la sua Lazio. Biancocelesti sul velluto, anche in 10 contro 10 (espulsioni di Marusic e Berardi) nel Mapei Stadium di Sassuolo.
Il 3-0condoppietta di Milinkovic – sempre più destinato a essere l’uomo mercato estivo – e la rete di Immobile dagli undici metri (concessa col VAR, perché l’arbitro non vede il fallo) sono la conclusione di una settimana perfetta, arricchita dal passaggio del turno in Europa League e l’accoppiamento con la Dinamo Kiev nel quadro dei sedicesimi, con il ritorno della semifinale di Coppa Italia contro il Milan ancora da disputare.
Il Sassuolo impressiona nella prima frazione e avrebbe anche da recriminare sul rigore non dato, a seguito di una gomitata di Luis Felipe ai danni di Missiroli. Direzione di gara insufficiente, dopotutto.
Cambiando l’ordine degli addendi il risultato non cambia: la staffetta Lazio-Inter-Roma continua. Tre inseguitrici distanti un punto le une dalle altre, che ad ogni nuovo turno di campionato continuano a inserire la freccia per il sorpasso, ma nessuna prende il largo.
(Il Faro On line)