Casal Palocco, anziani rapinati in casa in pieno giorno vicino all’ex Drive In
Stavano facendo il riposino pomeridiano i due anziani rapinati, marito e moglie, nella loro casa di in via Aristonida
Casal Palocco – Anziani rapinati in casa nonostante fossero blindati e protetti da serrande elettriche per concedersi il riposino pomeridiano. Indaga la polizia che segnala diversi casi avvenuti in zona negli ultimi tempi.
L’inquietante episodio è avvenuto domenica 4 marzo, intorno alle ore 14,00 in via Aristonida, a Casal Palocco, a ridosso dell’ex Drive In, al confine con l’Axa. La coppia di anziani pensionati, marito e moglie rispettivamente di 85 e 83 anni, stava concedendosi un riposino pomeridiano quando si sono trovati di fronte, nella camera da letto, due individui incappucciati e con in mano una torcia elettrica.
Il padrone di casa, impaurito per la situazione, ha chiesto agli sconosciuti travisati che cosa facessero em cosa volessero. La risposta è stata ancora più inquietante: “Siamo della polizia, si alzi in piedi”. A quel punto i banditi hanno preso con la forza l’anziano, che ha tentato una reazione, e lo hanno strattonato sino a farlo cadere in terra tra le urla della moglie.
E’ stato tutto rapidissimo. I due rapinatori hanno arraffato quello che hanno potuto si sono fatti consegnare l’orologio al polso del malcapitato, del valore di circa 1000 euro, portandosi via anche del denaro contante (alcune centinaia di euro). E come sono comparsi, sono svaniti nel nulla.
Gli anziani coniugi, scossi dal terrore ma per fortuna senza ulteriori conseguenze, hanno chiamato il 112. Sul posto sono intervenute le volanti del Commissariato Lido della Polizia di Stato che indaga sull’accaduto.
“Sono entrati in casa verso le 14 mentre facevano il riposino pomeridiano – è la ricostruzione che fornisce la figlia della coppia – Mio padre chiude tutto sempre molto accuratamente ma sono entrati da dietro la casa dove c’è un terrazzino che nonostante fosse ben chiuso a chiave. Nonostante le serrande elettriche di metallo, chiuse completamente, hanno scardinato tutto e i miei genitori se li sono ritrovati in camera da letto con una torcia puntata e gli dicevano di stare buoni perché erano poliziotti. Mio padre ancora molto energico li ha affrontati prendendone uno per il collo. Di fronte a questa reazione inaspettata e con mia madre che gridava aiuto, hanno mollato la presa e sono fuggiti senza fortunatamente conseguenze fisiche per i miei genitori”. “Fate però attenzione – avverte la donna sui social network – perchéla polizia ci ha riferito di diverse chiamate in zona“.