Ostia, atti osceni davanti alle sezioni elettorali. Arrestato

Ostia – Stava compiendo atti osceni alla luce del sole, davanti alla scuola sede di diverse sezioni elettorali. Gli elettori lo hanno notato e hanno chiamato i carabinieri che lo hanno arrestato. In attesa del processo, che si svolgerà ad aprile, il giudice lo ha rimesso in libertà e gli ha concesso l’obbligo di firma.

E’ successo domenica 4 marzo, giorno di votazioni, presso largo delle Marianne, davanti alla scuola “Il pineto”, alle Acque Rosse, sede di sezioni elettorali. Intorno alle ore 14,00 un uomo, identificato per Fabio M. di 39 anni, con precedenti di polizia, si è abbassato i pantaloni ed ha iniziato a masturbarsi. I passanti che hanno assistito alla scena, hanno avverto i carabinieri che erano impegnati nel servizio di vigilanza espletato in occasione delle elezioni politiche. I militari hanno invitato l’esibizionista a rivestirsi e quindi lo hanno arrestato per atti osceni in luogo pubblico.

Stamattina si è svolta l’udienza per la convalida dell’arresto. Il magistrato ha convalidato l’arresto ma ha rimesso in libertà l’esibizionista di Ostia in attesa del processo che si svolgerà a metà aprile. Fino a quella data l’uomo ha l’obbligo di presentarsi ogni giorno presso la stazione dei carabinieri per firmare la sua presenza.

Nel fine settimana appena trascorso, sono state complessivamente sei le persone arrestate dai carabinieri. In particolare, la scorsa notte, i Carabinieri dell’aliquota Radiomobile della Compagnia di Roma Ostia hanno arrestato, in via Isole del Capo Verde, una donna, italiana, di 57 anni,  incensurata, per detenzione ai fini di spaccio sostanze stupefacenti. Nel corso di un controllo la donna è stata trovata in possesso di circa un etto di amfetamine (le pasticche dello sballo) e 10 grammi di hashish, nonché di un bilancino di precisione e tutto l’occorrente per il confezionamento delle dosi.

Sempre ad Ostia, i Carabinieri hanno arrestato, per evasione, un pregiudicato sorpreso fuori dal proprio domicilio, in violazione delle prescrizioni che avrebbe dovuto rispettare. I Carabinieri hanno anche localizzato e arrestato tre persone, con precedenti, destinatarie di altrettanti ordini di carcerazione. Nello specifico, un romeno di 38 anni deve scontare una pena per il reato di resistenza a Pubblico Ufficiale e rifiuto indicazioni sulla propria identità personale mentre, un 47enne, lidense, responsabile di reati contro il patrimonio, ed infine una donna 65enne per spaccio di stupefacente.