Ostia, a fuoco cassonetti: botta a risposta tra Di Pillo e Picca. Piromani o boicottatori?
Nuovo raid dei piromani: le intenzioni della presidente Di Pillo e le accuse della leader dell’opposizione Picca
Ostia – Tornano a spadroneggiare i piromani dei cassonetti e in X Municipio si litiga sulle misure da adottare e sui ritardi nel contrasto al fenomeno. A darsi botta e risposta nelle dichiarazioni sono la mini-sindaca del M5SGiuliana Di Pillo e la leader dell’opposizione, Monica Picca di Fratelli d’Italia.
E’ una nota di Di Pillo a segnalare l’avvenuta distruzione di alcuni cassonetti nella notte tra sabato 17 e domenica 18 marzo. “Anche stanotte sono stati incendiati i cassonetti stradali per la raccolta rifiuti – segnala la mini-sindaca del X – Ho fatto un sopralluogo questa mattina nelle vie prese di mira: via dei Panfili, via delle Gondole, via delle Isole del Capoverde e via Stiepovich”. La nota è accompagnata da due foto. La prima si riferisce a due cassonetti che si trovano in via delle Gondole, all’altezza dei civici 119 e 125, dove avevano già colpito i piromani nella notte del 23 dicembre. L’altra immagine si riferisce al contenitore dei rifiuti di via delle Isole del Capoverde, in corrispondenza del civico 165: sul marciapiedi del lato opposto erano stati bruciati questi cassonetti nella notte del 17 gennaio. “Denuncerò personalmente questi ignobili gesti – promette Di Pillo – Che siano di natura vandalica o di contrasto all’azione amministrativa, spero che i colpevoli siano assicurati presto alla Giustizia. La gente perbene non merita di essere danneggiata da questa minoranza stolta, sono gesti, questi, da contrastare e condannare con fermezza”.
“La presidente del Municipio X ha effettuato un sopralluogo – ribatte Monica Picca capogruppo di FdI – ma le ricordiamo che governa il litorale e quindi cosa aspettiamo che metta in campo azioni volte al contrasto del fenomeno. Gli annunci e i proclami sono finiti da un pezzo, adesso i 5 Stelle dimostrino di saper amministrare. È evidente comunque che tali azioni sono sintomatiche di un territorio che continua ad essere abbandonato. Nel frattempo l’emergenza rifiuti rimane sia ad Ostia che nell’entroterra…alla faccia del vento che cambia”.