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Fratelli d’Italia, ‘Puntare sul trasporto pubblico per unire il territorio di Fiumicino’

9 aprile 2018 | 11:12
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Fratelli d’Italia, ‘Puntare sul trasporto pubblico per unire il territorio di Fiumicino’

“Aranova, Fregene, Passoscuro, Parco Leonardo, solo per citarne alcune, sono località totalmente scollegate”

Fiumicino – “Se davvero vogliamo che Fiumicino non sia solo il frutto dell’unione di 14 località a sé bisogna unire il territorio e investire sul trasporto pubblico. Aranova, Fregene, Passoscuro, Parco Leonardo, solo per citarne alcune, sono totalmente scollegate“. Lo dichiarano i consiglieri comunali di Fratelli d’Italia Federica Poggio e Giuseppe Picciano e il capogruppo di Destinazione Futuro Raffaello Biselli.

“Costruiamo milioni di chilometri di piste ciclabili – continua la nota – ma poi si incentiva l’uso dell’automobile non puntando davvero sui mezzi pubblici. Chi fa il pendolare oggi è un eroe. E gli studenti campioni di pazienza: il polo scolastico di Maccarese è collegato malissimo e i ragazzi impiegano secoli per andare e tornare. Le coincidenze sono sballate: si arriva troppo presto e quando si esce da scuola bisogna attendere ore.

Anche all’interno delle varie località non c’è collegamento. Aranova ne è un esempio. Da tempo le associazioni territoriali chiedono un servizio di navette ormai improrogabile. Senza una vera continuità territoriale questo territorio rischia di morire.

Il progetto

Il nostro progetto è semplice. Arrivare al 2023 con un bando integrato trasporto pubblico e trasporto scolastico. Realizzare parcheggi di scambio in ogni località, il primo sarà nella nuova area che ospiterà il mercato del sabato a Fiumicino: da lì i mezzi pubblici partiranno sia per le zone nord, sia per collegare Fiumicino alla stazione di Parco Leonardo, oggi l’unica, attraverso il Corridoio C5.

Un servizio di navette interno per le località più grandi. E infine il grande sogno non irrealizzabile: far tornare a vivere la stazione di Porto. L’agenda amministrativa è fatta di scelte e priorità. Per noi le priorità sono i servizi essenziali.