Formia, controlli a tappeto della Polizia, 2 le denunce e 1 arresto

Formia – Il Commissariato della Polizia di Stato di Formia ha realizzato negli ultimi giorni controlli straordinari sul territorio. In particolare, nel corso dell’attività sono state controllate numerosi soggetti e autovetture per la maggior parte  provenienti dalla vicina regione Campania. Inoltre, sono state verificate le posizioni di numerosi cittadini extracomunitari orbitanti nella zona centrale di Formia, provenienti dalla vicina stazione ferroviaria.

Tale attività straordinaria ha portato all’emissione di due fogli di via obbligatori nei confronti di due cittadini rumeni provenienti dal campo nomadi di Gianturco, che si aggiravano con fare sospetto nella centralissima Via Vitruvio.

Altri quattro cittadini di origine africana sono stati invece condotti in ufficio al fine di approfondire la loro posizione sul territorio nazionale, avendo a loro carico alcuni provvedimenti da notificare da parte di altre Questure d’Italia. Gli stessi, al termine degli accertamenti di rito, sono stati invitati ad allontanarsi dal territorio formiano.

Nella giornata di ieri, invece è stato eseguito un arresto a carico di una persona di origine aversana, dimorante dal marzo scorso nella zona di Gianola di Formia, per aver commesso reati contro il patrimonio e di tipo associativo semplice e inoltre, gli è stato notificato anche un provvedimento del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere  dovendo scontare, oltre alla reclusione, anche una multa di 400 euro. Dopo i rituali atti l’uomo è stato associato presso il carcere di Cassino.

Due donne sono state invece denunziate per tentata truffa ai danni di una ditta pugliese. Le stesse, infatti, fornendo generalità false e un’utenza telefonica intestata ad altra persona, si facevano consegnare un divano di finissima fattura, facendo addebitare la spesa a un ignaro cittadino. La denuncia ha consentito di ricostruire l’intera vicenda e di identificare le autrici del fraudolento acquisto, riconosciute da una delle vittime del raggiro.

Un’altra donna, di circa 60 anni, anch’essa residente a Formia, ma di origine casertana, è stata raggiunta da un provvedimento di libertà controllata a seguito di commutazione della pena pecuniaria a lei comminata per aver commesso in passato alcuni reati. La donna, raggiunta dal provvedimento, dovrà presentarsi ogni giorno per il prossimo mese, presso il Commissariato di Formia, al fine di adempiere alle prescrizioni previste dal Tribunale di Aversa.

(Il Faro on line)