Sergio Faina, Lega con Salvini

10 maggio 2018 | 15:02
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L’idea di città di Sergio Faina, candidato come consigliere nella “Lega con Salvini” per William De Vecchis sindaco.

Fiumicino – “Partire dal piccolo, dalle cose fattibili, dalla qualità della vita delle famiglie, per poi arrivare alle grandi opere che cambiano un territorio”. Sergio Faina, candiato al consiglio comunale nella lusta della Lega, non ha dubbi: “Se non siamo capaci di risolvere i problemi di tutti i i giorni, come possiamo essere capaci di dare un volto nuovo alla città. Io credo – prosegue – che siano tanti i punti su cui intervenire subito: i trasporti, visto che alcune zone sono praticamente dimenticate, la viabilità, che in alcuni casi imprigiona letteralmente i cittadini nelle proprie case, la sicurezza, che prioritariamente vuol dire effettuare più controlli ed essere più incisivi in questi. Come possiamo vedere, sono argomenti semplici eppure fondamentali per tutti noi”.

Sergio Faina è una delle eccellenze del territorio che a volte neanche conosciamo. Ha lavorato 30 anni nel Cinema, gomito a gomito con i più grandi attori e registi d’Oltreoceano. Basti pensare che Martin Scorsese gli ha mandato a casa con dedica un libro di cucina fatto dalla mamma, in omaggio all’amicizia coltivata sul set. Questo per dire che Sergio Faina non ha bisogno di pubblicità, né si approccia a questa nuova esperienza con qualche interesse economico, seppur minimo… “Vivo del mio lavoro, e per grazia di Dio non mi manca nulla. Se dovessi essere eletto, il mio compenso, in toto, verrà devoluto alle scuole di Fiumicino, perché credo che coltivare i giovani sia la cosa migliore da fare per costruire il loro futuro.

L’impegno dunque è totale e gratuito, come solo chi amamla propria terra può fare: “Se i cittadini mi daranno fiducia potrò portare le istanze del territorio dentro al consiglio comunale: il problema degli autobus, il rispetto delle regole, soprattutto il concetto che il Comune prima di fare azioni che stravolgono la vita di un quartiere deve, e sottolineo deve, confrontarsi con gli abitanti di quel territorio, senza imporre cambiamenti dalla sera alla mattina. Non mi piace usarte paroloni o fare promesse altisonanti: io da cittadino voglio stare vicino ai cittadini, partendo dalla vita di tutti i giorni. Questo è il mio impegno, ma per farlo ho bisogno della forza delle gente”.