Ostia, funerali e 200 palloncini per la sincronette Noemi Carrozza

Ostia – Si terranno mercoledì 20 giugno i funerali di Noemi Carrozza, la campionessa di nuoto sincronizzato morta venerdì 15 giugno con lo scooter sulla via Cristoforo Colombo forse a causa dell’asfalto sconnesso. La Federazione Italiana Nuoto ha previsto la camera ardente in quella che era la “casa” di Noemi, ovvero il Polo Natatorio di Ostia. E nel primo pomeriggio il rito religioso nella chiesa di Santa Monica.

E’ stato il fratello Marco a comunicare l’estremo appuntamento con Noemi. “La camera ardente sarà allestita dalle 10,00 alle 14,00 di mercoledì 20 giugno al polo natatorio di Ostia, in via delle Quinqueremi 100, seguirà alle 14.30 il funerale alla parrocchia di Santa Monica, sempre a Ostia” scrive sul suo profilo facebook dove si legge anche lo straziante messaggio rivolto a Noemi: “Ciao sorellina mia, avevamo ancora così tante cose da dirci, spero che mi guarderai da lassù, e che ascolterai ancora il tuo fratellone. Non sai quanto ti voglio bene”.

Trapelano, intanto, i primi risultati dell’autopsia effettuata sul corpo della ventenne sincronette. Una prima relazione è già stata trasmessa dal perito medico-legale al pubblico ministero Stefano Luciani. Nella nota verrebbe esclusa la presenza di malori o patologie particolari tali da determinare improvvise indisposizioni. Noemi Carrozza, insomma, era in condizioni ottimali di salute quando lo scorso venerdì, intorno alle ore 14,40, si è messa alla guida dello scooter del papà. Non procedeva a velocità elevata. E non avrebbe perso il controllo della moto a causa di un malessere improvviso.

Quanto accertato dal perito, che ha ricevuto l’incarico dal pm il giorno dopo il tragico incidente, ha confermato la versione dei due principali testimoni oculari, che saranno ascoltati nuovamente nelle prossime ore. Entrambi avevano raccontato di aver visto la ragazza, che il prossimo 11 settembre avrebbe compiuto 21 anni, sobbalzare dalla sella del proprio scooter e andare a finire contro un albero. Anche la trasmissione “Chi l’ha visto”, in particolare sul suo sito con un articolo del 17 giugno, si occupa del caso invitando eventuali testimoni a presentarsi e portare il loro contributo alle indagini.

Intanto i compagni di scuola, dell’istituto Faraday, hanno organizzato un evento per martedì 26 giugno presso la sede di via Capo Sperone 52. Il raduno, all’insegna dell’invito “Un saluto a Noemi”, è fissato da mezzogiorno alle 14,30 di quel giorno e verranno consegnati al cielo 200 palloncini che porteranno l’ultimo saluto a Noemi scritto da ciascun partecipante.