India, attentato maoista nel nord-est uccide 6 paramilitari

New Delhi – Sei membri di una forza paramilitare governativa sono morti nello Stato nord-orientale indiano di Jharkhand per l’esplosione di una mina collocata da un gruppo maoista. Lo riferisce l’agenzia di stampa Pti.

Il vice ispettore generale della polizia, Vipul Shukla, ha indicato che la forza ha ricevuto una segnalazione della presenza di elementi maoisti (in India chiamati anche “naxaliti”) nel distretto di Garhwa, dove appunto è avvenuto l’attentato costato la vita agli uomini della Jharkhand Jaguar Force, specializzata nella repressione del terrorismo.

Al calar della sera lo scontro a fuoco fra la forza paramilitare e i militanti maoisti era ancora in corso e sul posto stavano giungendo rinforzi inviati dal governo.

Da quasi 50 anni in una “fascia rossa” che comprende, oltre allo Jharkhand, gli Stati di West Bengala, Chhattisgarh, Bihar, Orissa, Andhra Pradesh, Telangana e Maharashtra, sono attive decine di migliaia di militanti maoisti armati e non, che si scontrano regolarmente con le forze dell’ordine indiane, con molte vittime da entrambe le parti.

(Il Faro online)