Per i Diritti Umani il Metr’Art si trasforma in farfalla

Roma – Il 10 dicembre 2018 dalle ore 10 alle ore 20 al Macro Asilo, in occasione del 70esimo Anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, all’interno di una multi-arts co-opera, trasmessa in webstreaming e connessa con diverse etho-realtà del mondo, il Metr’Art si trasmuterà in una variopinta farfalla, metafora della libertà dell’arte e del suo ritorno nella comunità.

Dal 2004 al 2018, attraverso le Plexus International Open Calls, sono stati inviati digitalmente 843 contributi da 384 artisti. Riprodotti in fotocopie A3 ed uniti insieme, hanno raggiunto una lunghezza complessiva di 353,86 metri, dando vita al Metr’Art, una opera d’arte collettiva di straordinaria unicità.

Al Macro Asilo, come un bruco, le opere si tramuteranno in una variopinta farfalla attraversando la ‘Porta del Non Ritorno della Casa degli Schiavi di Goree’, Dakar, dando così vita ad un’opera storica d’arte contemporanea, come simbolico ritorno dell’arte nella comunità, con richiami d’attenzione verso le biodiversità anche sociali; la mercificazione dell’arte e le possibilità alternative a essa; la schiavitù intesa in senso storico e metaforico; la ricerca di forme libere di espressione artistica e di sviluppo sostenibile per tutti.

Un’opera d’arte collettiva e di straordinaria unicità che sarà esposta per intero all’interno del Macro e farà da filo conduttore a installazioni e performance durante tutta la giornata del 10 dicembre 2018 per celebrare la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani.

L’iniziativa è una coproduzione Plexus International Forum Onlus, Accademia Europea di Danza-World Dance Alliance Europe, WAC-Web Activists Community, Slogin, Flaka y Gordyta, Centre for Australasian Theatre, CarovanaSuonoMovimentoImmagine, Atelier d’Art Kre Mbaye pour les Enfants de la Medina-Dakar.

In collaborazione con Amnesty International e A Buon Diritto Onlus.

(Il Faro Online)