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Severini: “Sulla sala d’attesa dell’ambulatorio Asl di Palidoro solo prese in giro da parte della sinistra”

14 dicembre 2018 | 18:07
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Severini: “Sulla sala d’attesa dell’ambulatorio Asl di Palidoro solo prese in giro da parte della sinistra”
Severini: “Sulla sala d’attesa dell’ambulatorio Asl di Palidoro solo prese in giro da parte della sinistra”
Severini: “Sulla sala d’attesa dell’ambulatorio Asl di Palidoro solo prese in giro da parte della sinistra”

Il capogruppo di Crescere Insieme: “Nel 2013 la Vona si incatenò per chiedere al Comune di attivarsi. Poi è arrivata la sinistra in Comune e in Regione, e nulla si è mosso”

Fiumicino – “Ci sono azioni che sembrano ‘politiche’ ma sono solo prese in giro, teatrini buoni per raccattare qualche voto ma senza alcun reale costrutto. E’ il caso della sceneggiata che nel gennaio 2013 l’attuale presidente del consiglio comunale di Fiumicino, Alessandra Vona, fece incatenandosi davanti al poliambulatorio di Palidoro per chiedere un potenziamento dei servizi sanitari nel nord del comune di Fiumicino ed un intervento sulla sala d’attesa della struttura oggi ancora all’aperto”. Lo afferma Roberto Severini, capogruppo lista civica Crescere Insieme

A ottobre 2016 la situazione era ancora immutata, tanto che ho personalmente effettuato un sopralluogo sottolineando che erano passati due anni (era il 30 ottobre 2014) da quando il consiglio comunale di Fiumicino approvò un documento per dare avvio ai lavori di copertura della sala d’attesa, ma da allora nulla si è mosso.

Vale la pena ricordare che sia la Regione Lazio, sia il Comune di Fiumicino sono al secondo mandato, e sono entrambi a guida Pd con maggioranza di centrosinistra. Ebbene in 5 anni, al di là delle pseudo proteste, è evidente che non interessa a nessuno arrivare all’obiettivo reale di tutelare i cittadini del nord del comune.

Oppure – seconda ipotesi – il Comune di Fiumicino ha talmente poco peso agli occhi della Regione che, nonostante la cordata sia la stessa, sia ignorato totalmente.

Assurdo immaginare che gli anziani, con questo freddo, siano ancora costretti a stare all’aperto, peraltro vicino ai rifiuti; con una spesa di meno di 3.000 euro la situazione potrebbe essere risolta, chiudendo la sala d’attesa e spostando altrove l’immondizia.

Chiedo alla Vona, che nel 2013 si scagliava scandalizzata contro la precedente maggioranza di centrodestra pretendendo risposte, che fine ha fatto la sua richiesta di realizzare una pensilina a vetri per riparare dal freddo e dalla pioggia i pazienti in attesa? Ora che è presidente del Consiglio comunale, sarà il caso di rendere operativa la sua stessa richiesta?