Erosione, che fine hanno fatto i fondi per la ricostruzione delle spiagge?
Da metà novembre è scomparso il piano per la lotta alla erosione sul litorale di Ostia. Nuovi danni sulla costa di levante
Ostia – La costa di levante sprofonda sempre più in mare ma di lotta alla erosione in Regione Lazio non se ne parla più. A due anni e mezzo di distanza dall’ultima audizione della commissione Ambiente regionale il progetto da quattro milioni di euro resta impaludato e si hanno dubbi sulla reale disponibilità del finanziamento.
Sono drammatiche le immagini che circolano sui social riguardo ai danni provocati dall’ultima mareggiata sulle spiagge di levante di Ostia. Allo stabilimento Kursaal sono crollate diverse cabine mentre alla Nuova Pineta il mare ha iniziato ad aggredire la passerella che fiancheggia la piscina. Non si levano voci da parte della amministrazioni pubbliche, sia locali che regionali, quasi che si parteggi con il mare perchè distrugga un’economia, quella turistico-balneare, che è fonte di risorse per il litorale romano.
Da metà novembre 2016, ultima audizione della commissione regionale sul livello di erosione marina e sulle opere da intraprendere per la difesa della costa, non è successo nulla. In quella sede si sottolineò che il piano da quattro milioni di euro fermo da quasi un decennio, avrebbe ripreso il proprio cammino a breve. Gli studi per i cosiddetti “pennelli” frangiflutti sul litorale di levante di Ostia lido hanno ottenuto il via libera anche dall’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra) e l’affidamento dei lavori sarebbe dovuto avvenire a fine gennaio del 2017 ma così non è stato.
Intanto il mare non si ferma. L’erosione avanza e l’acqua nel tratto di costa della Vecchia Pineta è tornato a infrangersi contro la massicciata del marciapiedi del lungomare. La situazione è tragica ma sembra che nessuno se ne accorga e voglia farsi carico.