Roma, vigili del fuoco senza riscaldamento. Ostia autoscala vecchia di 20 anni

Roma – Sono gli eroi del nostro tempo, professionisti della lotta alle fiamme, agli allagamenti e ai terremoti che affrontano con coraggio anche le più ardite operazioni di salvataggio. Eppure i vigili del fuoco, di loro stiamo parlando, sono il corpo di pronto intervento più bistrattato e malridotto.

Lo Stato non sembra sufficientemente riconoscente a chi ogni giorno salvata vite umane ponendosi con coraggio e professionalità di fronte agli incidenti ed alle calamità naturali. L’ultimo episodio di “dimenticanza” riguarda il Comando dei vigili del fuoco di Roma. In una nota datata 13 febbraio, inviata al comandante di Roma, ingegner Giampietro Boscaino, ed al dirigente vicario, ingegner Maria Pannuti, il segretario generale Fns Cisl Roma Capitale e Rieti Riccardo Ciofi, denuncia “che sia stata interrotta l’erogazione del gas presso la sede di via Genova“. Invitando i dirigenti ad attivarsi per una rapida risoluzione del problema, il responsabile sindacale ricorda che “il personale operativo non può utilizzare le docce e non può usufruire del riscaldamento nelle camerate“.

L’interruzione del riscaldamento e dell’acqua calda nelle docce, è l’ultimo episodio di scarsa disponibilità di risorse al servizio dei vigili del fuoco. Gli operatori del soccorso, infatti, devono fare i conti con mezzi obsoleti che devono affrontare riparazioni su riparazioni. Circolano autocisterne di primo soccorso con più di 15 anni e sopratutto autoscale insufficienti prese in prestito da altri comandi. La caserma di Ostia è uno dei presidi più esposti ai limiti delle dotazioni. Pur dovendo gestire le emergenze in un territorio grande quanto il comune di Milano con circa 300mila abitanti residenti, punte di un milione di bagnanti in estate e alcune migliaia di ettari di pinete, i mezzi sono scarsi e malridotti. La squadra dei vigili del fuoco di via Celli dispone di un’autoscale di circa 20 anni d’età peraltro presa in prestito dal comando di Ancona. L’APS, che sarebbe la prima partenza in caso di intervento, è anch’essa assai vetusta perché quella “nuova” in dotazione alla caserma di Ostia, un mezzo Volvo, è in riparazione da più di quattro mesi.

E corre voce che la Regione Lombardia abbia ritirato tutti i mezzi Mercedes anche quelli di Roma e Lazio, facendo un accordo con la Mercedes appunto per farli revisionare in modo da metterli in servizio con tanto di garanzia per 5 anni. Insomma, se tutto va bene, i vigili del fuoco potranno lavorare al massimo non su mezzi nuovi ma su autocisterne usate e rappezzate.