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Possanzini (Si): “Nessuno potrà più dire che a Ostia la mafia non esiste”

25 settembre 2019 | 10:54
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Possanzini (Si): “Nessuno potrà più dire che a Ostia la mafia non esiste”

“Dopo la sentenza di condanna del clan Spada, chiediamo a questa Amministrazione di istituire una Consulta Municipale Antimafia”

Ostia – “In questi anni ne abbiamo sentite tante, sicuramente troppe. Per qualcuno ad Ostia la mafia non c’è mai stata, per qualcun altro gli esponenti delle famiglie criminali erano assimilabili ai ‘ladri di polli’, per altri ancora era ‘tutta una operazione politica’ ma oggi, fortunatamente lo scenario è cambiato, perché la Magistratura ha acceso una luce dove per troppi anni c’è stato solamente buio”, si legge in una nota di Marco Possanzini, segretario di Sinistra Italiana X Municipio.

Traffico di stupefacenti, estorsioni, usura, omicidi e tentati omicidi, scalate delle attività commerciali più prolifiche, intimidazioni e quant’altro, sono alcuni degli aspetti emersi in questi anni di inchieste e che hanno portato alla storica sentenza di condanna del clan Spada per associazione di stampo mafioso. Finalmente iniziano a sgretolarsi le menzogne con cui qualcuno ha sempre tentato di incartare questo Municipio favorendo fantasiose ricostruzioni negazioniste sulla mafia da Ostia al limite del terrapiattismo. Finalmente arriva un colpo ben assestato alle mafie locali, un colpo capace di rompere quel clima di assuefazione a certe dinamiche criminali, considerate quasi ineludibili, che hanno danneggiato enormemente il Municipio X di Roma Capitale e tutti i cittadini. Finalmente si inizia a respirare aria pulita”.

“Ora – prosegue Possanzini – non dobbiamo abbassare la guardia, perché il problema della mafia ad Ostia è tutt’altro che risolto, tutt’altro che superato, tutt’altro che ridimensionato. Ancora una volta chiediamo a questa Amministrazione di istituire una Consulta Municipale Antimafia, presieduta da una persona di altissimo profilo istituzionale, un organismo capace di mettere in moto quelle energie sane che per troppi decenni sono state lasciate da sole nella lotta ai malaffari e alla criminalità”.

(Il Faro online)