Tra poesie d’amore e solidarietà: Formia scende in piazza contro l’omofobia
Formia in piazza per Pasquale e Michele, che, da 2 anni, subiscono attacchi omofobi solo perché hanno scelto di vivere alla luce del sole la loro relazione.
Formia – La magia di una piazza gremita, quella del Buon Pastore a Penitro, la bellezza di una città che si riunisce per gridare no alla violenza attraverso poesie e canzoni d’amore. Perché è stato proprio questo il fil rouge del flash mob: l’amore. L’amore quello vero, che non conosce ipocrisie e finzioni.
È così che Formia ha voluto dimostrare vicinanza a Pasquale e Michele, che, da due anni, subiscono attacchi omofobi (Leggi qui) e ogni sorta di discriminazione solo perché hanno deciso di vivere alla luce del sole la loro relazione e che, di recente, hanno raccontato sui social – oltre che alle forze dell’ordine – quello che sono costretti a sopportare quotidianamente.
Vicinanza ha voluto dimostrarla il mondo politico locale e anche il sindaco di Formia, Paola Villa che, presente alla manifestazione, ha così commentato la vicenda: “Formia non è omofoba e sono contenta che sia stata organizzata una manifestazione libera, dove nessuno deve mettere il cappello.”
E ancora: “Gli episodi accaduti a Pasquale e Michele hanno evidenziato uno spaccato di ignoranza, nel senso che sono ignorate le regole del vivere civile, che va combattuto. E manifestazioni, come questa, servono proprio a questo, così come andremo nelle scuole e avvieremo piccole iniziative di sensibilizzazione.”
Michele e Pasquale hanno invece fatto sapere: “La manifestazione di questa sera ha un grande significato. Qui non si parla solo di noi, ma di tanti Pasquale e Michele che subiscono violenze in altri luoghi. Ringraziamo tutti coloro che ci sono stati vicini e speriamo che il messaggio lanciato qui in questa piazza raggiunga tutti.”
Ricordiamo, infine, che la manifestazione è stata promossa dalle associazioni Amigay, Amnesty Formia, ANPI, Comunità del Lazio Meridionale e Isole Pontine, Promozione Sociale “L’Asino d’Oro”, Casa Giusta, Circolo Arci Mediterranea, Futura, Leggendarie, Non Una Di Meno, Teatro Bertolt Brecht e Tilt, con l’adesione di altre associazioni territoriali.
In foto nell’articolo: Pasquale e Michele. Foto di: Pamela Pierini.
(Il Faro on line)