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Offensiva dell’inverno per la prossima settimana. In arrivo il freddo dalla Russia, venti forti e neve.

20 marzo 2020 | 08:09
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Offensiva dell’inverno per la prossima settimana. In arrivo il freddo dalla Russia, venti forti e neve.

Il Meteo Italia e Lazio dal 20 al 22 marzo 2020. Dopo aver latitato a lungo, l’Inverno dirà la sua nella prossima settimana con tracollo termico

Previsioni Meteo Italia

Dopo aver latitato a lungo, l’Inverno dirà la sua nella prossima settimana con tracollo termico, venti forti e neve a quote collinari se non a tratti in pianura.

OFFENSIVA INVERNALE IN ARRIVO IN PIENA PRIMAVERA

Anche oggi giungono ulteriori conferme su un radicale cambiamento delle condizioni meteo-climatiche nella prossima settimana, con primi segnali già nel weekend, quando sono attese precipitazioni e un progressivo calo termico. L’anticiclone infatti nel fine settimana punterà la Scandinavia il Baltico, dove piazzerà un massimo di alta pressione. In questo modo lungo il suo bordo destro scorreranno masse d’aria molto fredda dapprima di matrice artica, poi continentale direttamente dalla Siberia. Questi venti freddi dilagheranno quindi in modo retrogrado (ovvero da Est verso Ovest) in un primo momento sull’Europa centro-orientale, ma successivamente anche su Balcani, Italia e Mediterraneo centrale.

SULL’ITALIA FREDDO DALLA RUSSIA: TRACOLLO TERMICO, VENTI FORTI

I primi spifferi di aria fredda giungeranno sull’Italia domenica 22 a partire dal Nordest, con calo termico e tempo via via più instabile (precipitazioni sparse attese al Nord, specie a ridosso di Prealpi e pedemotane, ma entro fine giornata anche al Centro). Tuttavia il grosso dell’aria fredda è atteso tra lunedì 23 e mercoledì 25 marzo, quando dovrebbe irrompere sotto-forma di irruenti venti di bora e grecale, con raffiche anche di oltre 70-80km/h a partire dall’Adriatico. Rispetto alle temperature attuali si potrebbe avere un tracollo anche di oltre 10°C in pianura e 15°C in montagna, fatto che potrebbe favorire il ritorno della neve a quote molto basse.

ROVESCI DI NEVE IN COLLINA O TRATTI IN PIANURA

Rovesci di neve a quote collinari od occasionalmente anche fin verso le pianure interne potrebbero così verificarsi sulle zone più esposte, quindi in particolare le regioni Adriatiche dalla Romagna alla Puglia, ma a tratti anche sul resto del Sud peninsulare, Umbria e sulle zone interne di Toscana e Lazio. Più nello specifico, ad oggi: lunedì piogge e rovesci sparsi a Centro in estensione anche al Sud: neve in calo a quote collinari tra Toscana interna, Umbria e Marche, oltre 1000-1500m altrove ma in deciso calo serale; qualche precipitazione anche al Nord in particolare su Prealpi, pedemontane e sull’Emilia Romagna, nevosa anche a quote di bassa collina.

Tra martedì e mercoledì rovesci sparsi si concentreranno al Sud e interesseranno a tratti anche il medio versante adriatico con neve fino in collina, se non a tratti fin sulle pianure interne sul versante adriatico. Quota superiore su Calabria, Sardegna e Sicilia ma con fiocchi a tratti sin sotto gli 800-1000m. In tutto questo non esclusi anche locali temporali con grandine o graupel. Nord invece tendenzialmente più asciutto, sebbene a tratti non si escluda qualche precipitazione nevosa a quote molto basse ancora una volta a ridosso di Prealpi, pedemontane e sulla Romagna. Clima ovunque più freddo e decisamente ventoso.

RISCHIO GELATE TARDIVE

Come detto le temperature potrebbero subire un vero e proprio tracollo e, una volta che si sarà calmato il vento, potrebbero tornare gelate tardive non solo in montagna ma anche in pianura, fatto che costituirebbe un serio problema per le nostre colture. Da giovedì 26 il freddo dovrebbe solo gradualmente allentare la presa ma il tempo si potrebbe mantenere comunque spesso instabile con ulteriori piogge, nevicate sui rilievi a quote medio-basse e temperature ancora sotto le medie del periodo.

TENDENZA METEO

Mancano ancora diversi giorni, dunque si tratta di una linea di tendenza che, per quanto ormai piuttosto probabile, necessiterà di ulteriori conferme e dettagli, soprattutto per quanto riguarda le precipitazioni. La loro entità e distribuzione potrà infatti subire sostanziali modifiche in funzione dell’esatta traiettoria dell’irruzione fredda. Anche gli ultimi giorni di marzo potrebbero dimostrarsi instabili e relativamente freddi.

Per maggiori dettagli previsionali consultate l’apposita sezione meteo Italia.

Per conoscere in tempo reale dove sta piovendo o nevicando consulta la nostra sezione Radar, con immagini in Real Timedelle precipitazioni sia a livello nazionale che regionale.

Per conoscere nel dettaglio lo stato dei mari e dei venti clicca qui.

Consulta la situazione in tempo reale attraverso le misure del satellite geostazionarioacquisite e rielaborate da 3BMeteo.

Per la tendenza meteo consulta le nostre previsioni a medio e lungo periodo.

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Precipitazioni previste nei prossimi giorni. Ecco i dettagli grafici.

Temperature previste nei prossimi giorni. Ecco i dettagli grafici.

 Previsioni Meteo Lazio

Evoluzione meteo Lazio

VENERDI’: anticiclone in indebolimento con infiltrazioni di aria più umida e lievemente instabile. Giornata tra sole e nubi irregolari su Toscana, Umbria e Lazio ma senza particolari fenomeni, se non qualche occasionale precipitazione nel tardo pomeriggio sull’Appennino toscano, specie sui crinali di confine con l’Emilia-Romagna. Temperature stabili o in lieve calo, clima comunque mite.

Commento del Previsore Lazio
Fino a sabato prosegue la fase contraddistinta dall’alta pressione, con condizioni nel complesso stabili e caratterizzate da cieli al più irregolarmente nuvolosi su Toscana, Umbria e Lazio; clima molto mite e di stampo pienamente primaverile, punte fino a 20-21°C sulle pianure interne, aree collinari e subappenniniche, più fresco lungo i litorali. Possibili foschie nottetempo e al primo mattino sui fondovalle in successivo dissolvimento. Da domenica invece situazione in rapido peggioramento per l’afflusso di aria più fredda e instabile da Nordest che determinerà i primi rovesci e qualche temporale specie in Appennino. Ma il vero colpo di scena è atteso per le giornata di lunedì e martedì, quando un’avvezione di aria di estrazione artica raggiungerà il Centro Italia determinando un brusco calo delle temperature e precipitazioni diffuse sui settori appenninici di Umbria e Lazio, nevose fino a quote di collinari (da confermare), insieme ad una decisa intensificazione dei venti.