Coronavirus, i primi pazienti dimessi ospitati a Coverciano
La struttura federale del calcio italiano ospiterà i pazienti guariti ma con tampone positivo. Gravina: “Siamo a disposizione”
Firenze – In arrivo i primi pazienti al Centro tecnico federale di Coverciano, messo a disposizione della Figc per l’emergenza Covid-19: da lunedì 6 aprile inizieranno i trasferimenti.
La struttura ha avuto l’ok a ospitare persone clinicamente guarite, dimesse dall’ospedale, ma ancora positive al tampone, che devono stare in isolamento domiciliare ma sono impossibilitate a risiedere nella propria abitazione. Sono 54 le camere che potranno esser utilizzate, insieme a tutti gli spazi comuni della Casa delle Nazionali, famosa all’estero come l’Università del calcio.
Il via libera è stato dato dopo i sopralluoghi effettuati dalla Protezione Civile comunale che installerà un presidio all’interno del Centro di Coverciano. “Sono felice che la nostra disponibilità sia stata accolta con tanto entusiasmo dal sindaco Nardella – dichiara il presidente della Federcalcio Gravina -. Siamo a disposizione, con tutti i nostri mezzi, per contribuire alla gestione dell’emergenza“.
“Ringrazio il presidente Gravina e la Figc per aver messo la struttura di Coverciano a disposizione di Firenze – ha detto Nardella -. È la prima volta che questo complesso viene utilizzato a fini sanitari: rimarrà nella storia“.
(fonte@ansa)