Per Mitrano Pasqua e Pasquetta “a tolleranza zero”: intanto a Gaeta arrivano i droni
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Il Sindaco: “Stiamo cercando di mettere in campo ogni risorsa per essere sempre più presenti sul territorio per garantire la sicurezza dei cittadini di Gaeta.”
Gaeta – I droni stanno per approdare nei cieli di Gaeta, facendola diventare la prima città pontina ad essere autorizzata a utilizzarli come strumento per controllare che le norme di sicurezza istituite dal Governo per fronteggiare l’emergenza Coronavirus siano rispettate.
L’autorizzazione è arrivata ieri e i mezzi tecnologici saranno utilizzati già da oggi, per monitorare ulteriormente il territorio e allontanare ogni possibile avventore, forse ancora convinto di poter aggirare i divieti già in essere, a trascorrere le festività pasquali nella città del Golfo.
“Da oggi – sottolinea il sindaco di Gaeta, Cosmo Mitrano – potenzieremo i controlli del territorio con pattuglie della Polizia locale e posti di blocco fissi durante tutta la giornata in tutti i varchi di accesso alla Città di Gaeta. Stiamo cercando di mettere in campo ogni risorsa umana e tecnologica per essere sempre più presenti sul territorio per garantire la sicurezza dei gaetani.”
Droni: un duplice vantaggio
Ma i droni in che modo potranno essere utili nel fronteggiare l’emergenza Coronavirus? Mitrano spiega: “L’uso di velivoli a pilotaggio remoto offre un duplice vantaggio: coprire un’area più vasta di osservazione del territorio di Gaeta e impiegare parte delle risorse umane impegnate nei vari servizi di monitoraggio destinandole ad altre funzioni di supporto alle attività svolte da parte della Polizia locale nell’attuale contesto di emergenza sanitaria.”
Un duplice vantaggio ancora più utile, considerando tutte le prossime festività. Tant’è che Mitrano chiarisce: “Pasqua e pasquetta a Gaeta saranno a tolleranza 0 per evitare di vanificare il grande impegno di molti nel rispettare le indicazioni contro la diffusione del virus.
Avremo modo, tempo e piacere di recuperare queste giornate di festa in spiaggia e in campagna, nei luoghi più belli e turistici della nostra meravigliosa Gaeta. Ma questo momento – conclude -, non è ancora arrivato. Arriverà soltanto se tutti ci impegniamo a fare la nostra parte dando il nostro contributo.”
(Il Faro on line)