Pasqua fuori porta nonostante i divieti? In provincia di Latina al via i controlli anche con i droni
Preoccupazione per il fenomeno dei “vacanzieri” delle seconde che potrebbero raggiungere il litorale pontino anche di notte, pur di fare Pasquetta.
Sabaudia, San Felice Circeo, Terracina, Fondi, Gaeta e Minturno – Tutto il lungomare pontino è meta turistica molto ambita, con residence e seconde case che, normalmente, verrebbero prese d’assalto per fare di Pasquetta il primo weekend al mare della bella stagione. E, allora, negli ultimi giorni la preoccupazione è stata di molti: non è che qualcuno possa provare lo stesso a fare una Pasqua fuori porta, nonostante i divieti? Magari arrivando di notte, aggirando i controlli?
Domande che si posti molti cittadini, ma soprattutto, molti Sindaci, che, in virtù dell’emergenza Coronavirus, stanno cercando di arginare il più possibile il fenomeno dei “vacanzieri” delle seconde case. In che modo? In primis, i 5 comuni (Sabaudia, San Felice Circeo, Terracina, Sonnino e Pontinia) che hanno recentemente istituito una task force intercomunale (leggi qui)intensificheranno i controlli delle Forze dell’ordine su tutto il territorio.
A Minturno, invece, Carabinieri, Polizia locale, Polizia di Stato e Guardia di Finanza hanno presidiato la variante Appia per scongiurare spostamenti non autorizzati, facendo scattare una decina di sanzioni. Controlli vi sono stati anche lungo l’Appia e sul lungomare, dove i vigili hanno sanzionato un uomo che passeggiava senza una giustificazione valida.
Al via il controllo con i droni
Ma se potenziare i controlli via terra non dovesse bastare, c’è già chi ha annunciato di essere pronto a ricorrere al supporto tecnologico aereo, grazie all’utilizzo dei droni.
Primo fra tutti, è arrivato l’annuncio del sindaco di Gaeta, Cosmo Mitrano (prima città pontina ad essere autorizzata a utilizzare i droni per l’emergenza Coronavirus) che ha parlato di una Pasqua “a tolleranza zero” (leggi qui).
Sulla scia di Gaeta, sono arrivate anche le decisioni dei Comuni di Terracina e di Fondi, pronti a utilizzare i droni in dotazione ai loro comandi di Polizia per scongiurare che tutto il lavoro fatto fin’ora, in materia di distanziamento sociale e contenimento del virus, venga vanificato dalla voglia di fare un weekend all’aperto o, peggio, fuori porta.
Gli “osservati speciali” dell’emergenza
Se il pericolo maggiore è l’assembramento, allora tra i luoghi “osservati speciali” di quest’emergenza sanitaria non possono mancare spiagge, lungomare e aree picnic. Ma anche residence e condomini, dove la gente può riunirsi più “comodamente”, aggirando con più facilità i controlli.
Proprio per questo, il sindaco di Sabaudia, Giada Gervasi, già nei giorni scorsi, ha deciso di scrivere ad amministratori e presidenti delle due realtà, esortandoli a ricordare a tutti che, nonostante il weekend festivo, le norme restano in vigore e che, quindi, gli spostamenti sono consentiti solo per comprovate esigenze. Per poi esortare chiunque a segnalare eventuali trasgressori direttamente alle Forze dell’ordine.
(Il Faro on line)