L’omaggio storico ai tempi del Coronavirus: i Sindaci del Golfo ringraziano il personale sanitario del “Dono Svizzero”
Un omaggio per ringraziare il personale sanitario di Formia, sempre in prima linea, sempre in trincea. A lottare per regalare un giorno in più alle persone che amiamo.
Formia – Sono immagini che faranno la storia. Che racconteranno la cronaca ai tempi del Coronavirus anche da un punto di vista diverso: la riscoperta della solidarietà, dell’umanità e del valore del lavoro altrui, specialmente se quel lavoro è in una corsia d’ospedale, a rischiare ogni giorno la propria vita per cercare di salvarne molte altre.
Di cosa stiamo parlando? Dell’omaggio che ieri i Sindaci del Golfo e delle associazioni di Protezione civile del Distretto 5 hanno voluto rivolgere al personale medico e sanitario del “Dono Svizzero” di Formia.
Un minuto di raccoglimento, la benedizione e, infine, il Tricolore che viene calato dal tetto dell’ospedale formiano sulle note dell’inno di Mameli. Un modo per ringraziare il personale sanitario dell’immenso lavoro che sta facendo, sempre in prima linea, sempre in trincea. A lottare per regalare un giorno in più alle persone che amiamo.
Un modo per esprimere gratitudine che è stato lanciato, in prima battuta, dall’associazione Ver sud pontino. Un’idea subito accolta dall’amministrazione di Formia e poi accolta anche dagli altri Primi cittadini della zona, per i quali il “Dono Svizzero” resta un baluardo della sanità pontina.
“Ringrazio tutto il personale sanitario, di tutti i reparti. In particolar modo – ha sottolineato il sindaco di Formia, Paola Villa a margine della cerimonia -, coloro che sono impegnati in prima linea in questa emergenza senza storia. Un grazie al personale del 118 e agli operatori dell’Asl che si occupano dei tamponi a domicilio.”
La consegna delle attrezzatture
Una cerimonia non solo simbolica, però, perché si continua a lottare per rendere il “Dono Svizzero” sempre più efficiente. Così, una volta terminato l’omaggio, è avvenuta la consegna delle attrezzature acquistate tramite la raccolta fondi.
“L’iniziativa è stata un successo. Tanti, privati cittadini, imprenditori, associazioni di categoria, la Curia arcivescovile di Gaeta, l’ordine degli avvocati di Cassino, tutti hanno partecipato, ognuno con proprie risorse per superare la cifra di 75 mila euro – ha fatto sapere il sindaco Villa -.
Già dieci giorni fa abbiamo consegnato i dispositivi di protezione individuale, ora consegniamo defibrillatori,
carrelli per il Pronto Soccorso e la Medicina D’Urgenza. Attendiamo la prossima settimana l’arrivo dei monitor per il Pronto Soccorso. Dobbiamo anche arrivare ad avere la disponibilità per acquistare anche un respiratore pediatrico, per dare una risposta anche a tutti i piccoli pazienti del nostro nosocomio.
Ringrazio, infine – ha concluso il Sindaco – l’associazione LivingCaliformia e i ragazzi della Curva Coni per aver promosso l’intera iniziativa. E ringrazio la Protezione Civile per seguire tutta la parte logistica per la consegna.”
(Il Faro on line)