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“Attività di prelievo dei cinghiali aperta in piena emergenza sanitaria”, l’allarme del M5s Tarquinia

16 aprile 2020 | 05:00
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“Attività di prelievo dei cinghiali aperta in piena emergenza sanitaria”, l’allarme del M5s Tarquinia

Blasi: “Mi stupisce tale autorizzazione in un periodo di emergenza sanitaria dove è consentito lo svolgersi solo di attività essenziali”

Tarquinia – Caccia consentita in piena emergenza sanitaria? Sembrerebbe di sì a quanto pare da una delibera regionale. Sul fatto interviene Silvia Blasi del Movimento 5 stelle: “Ho presentato un’interrogazione all’Assessore alla Sanità D’Amato in merito alla delibera di Giunta G03581 approvata il 1 aprile che autorizza il piano di prelievo in selezione dei cinghiali nell’ambito territoriale di caccia VT1 da attuarsi entro il 30 aprile 2020″.

La Blasi continua: “Mi stupisce tale autorizzazione in un periodo di emergenza sanitaria dove è consentito lo svolgersi solo di attività essenziali ed il transito delle persone solo per comprovate esigenze.

Non voglio entrare nel merito del piano faunistico che ha avuto il parere positivo dell’Ispra, ma ho chiesto chiarimenti circa le misure di sicurezza sanitaria previste per gli operatori di selezione che dovranno occuparsi tra l’altro del trasporto dei cinghiali abbattuti”.

Aggiunge ancora la Blasi: “Segnalo a titolo informativo che l’Emilia Romagna con una sua recente disposizione (prot.gen.2020/0239720 del 20 marzo 2020) ha affermato che “l’attività di caccia di selezione non rientra tra le attività che giustifichino spostamento e pertanto deve ritenersi sospesa”.