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Osservatorio Rotary Club: “Attenzione ai reati domestici e alle tensioni psichiatriche”

19 aprile 2020 | 12:23
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Osservatorio Rotary Club: “Attenzione ai reati domestici e alle tensioni psichiatriche”

Meeting online con 80 partecipanti di 23 Rotary Club da tutta Italia. Relatori il magistrato Valerio De Gioia ed il neuropsichiatra Pierluigi Marconi

Ostia – Quale presente e, soprattutto, quale futuro ci attende in fatto di giustizia e reati in tempo di coronavirus? E’ uno degli quesiti che hanno visto impegnati per circa due ore di dibattito i rappresentanti di 23 Rotary Club di tutta Italia in un meeting online dal titolo “Reati e criminalità al tempo del Coronavirus”.

L’iniziativa fa parte dell’Osservatorio Permanente istituito dal Rotary Club Ostia sotto la presidenza di Daria Proietti. Dopo quello del 3 aprile (leggi qui) l’altra sera si è tenuto il secondo incontro su piattaforma online. A fare da relatori Valerio De Gioia, magistrato del Tribunale penale di Roma, e il neuropsichiatra Pierluigi Marconi del Centro Studi Penitenziari. A partecipare al dibattito ottanta esponenti dei vari club. Tra questi anche il padre della sindaca di Torino, Domenico Appendino. In collegamento anche il giornalista del Corriere cesenate, Francesco Zanotti.

Assistiamo a un aumento dei reati commessi tra le mura di casa, come le violenze domestiche e quelle di genere – ha sottolineato De Gioia – Di pari passo, però, non registriamo un aumento delle denunce perché di solito avvengono grazie ai contatti sociali, con gli amici per esempio. Ora si rischia quasi di non poter uscire neppure per presentare una eventuale denuncia, come  credono in molti, anche se è bene ribadire che non è così. Non solo si può esporre denuncia, ma anzi aggiungo che si deve denunciare. È stato creato ad hoc un numero telefonico, il 1522, per questo motivo. Eppure, le denunce non ci sono.

Il fenomeno dei reati domestici – ha proseguito il magistrato – è anche conseguenza della coabitazione cui siamo costretti. E, insieme con la violenza di genere, c’è da prendere in seria considerazione la cosiddettaviolenza assistita, quella cui devono assistere i minori costretti in casa per la chiusura delle scuole: figli vittime di fenomeni delittuosi da parte degli adulti”.

De Gioia ha sottolineato che l’attività dei tribunali non si è fermata durante l’emergenza da coronavirus ma prosegue per almeno tre grossi capitoli di reati: la convalida degli arresti, il traffico di stupefacenti e le violenze di genere. Si opera con procedimento da remoto e qualche avvocato teme che, mantenendo questo tipo di processo, vengano meno i diritti della difesa.  “Tra i delitti esterni all’ambito familiare,se lo sfruttamento della prostituzione è di certo crollato, è aumentato lo spaccio a domicilio, un po’ come si porta la busta della spesa. Poi le truffe online sono in forte espansione, di tipo economico, sui social in particolare. Le rapine della spesa e le resistenze a pubblico ufficiale, in specie quando una persona, costretta all’isolamento domiciliare, viene fermata e ha reazioni inconsulte a motivo delle restrizioni che provocano nervosismo e altri tipi di comportamenti inusuali”.

Preziosi nel dibattito sulla Giustizia anche i contributi di Antonino Sessa, professore di Diritto penale all’Università di Salerno e alla Lateranense, e dell’avvocato Gianmichele Pavone di Ostuni.

Allarmante l’analisi prodotta dal neuropsichiatra, Pierluigi Marconi. “Le situazioni di tensione sono in aumento – ha confermato – D’altra parte, se nelle persone non è presente l’autoregolazione affettiva, in queste condizioni in cui siamo costretti ora si sviluppano con più forza dipendenze. Il lockdown ha tagliato tante compensazioni. Una su tutte: l’uso di stupefacenti nelle carceri. Dopo il blocco dei colloqui, si è registrato l’assalto alle infermerie degli istituti di pena e la caccia al metadone perché le droghe sono un rimedio alla vita carceraria. Per tutti noi, invece, il taglio ai rapporti con gli amici, il bar, l’attività sportiva, la spiritualità, hanno fatto crescere la disregolazione affettiva”.

Si è poi chiesto ancora lo psichiatra: “Pensiamo a quelle famiglie che devono vivere il lockdown in 60 metri quadrati – chiede Marconi – magari con i genitori in cassa integrazione o in smartworking, i figli in didattica online: come si può convivere senza tensioni? Ancora più profonde se in presenza di tensioni economiche. Teniamo presente il cosiddetto rischio del reato impulsivo dentro le mura di casa. Reati che non si possono evitare con la coercizione e non possono essere evitate dalle vittime con la tutela e l’autoprotezione. Ciò pone non pochi problemi. Fino a quando? Ricordiamoci che le norme cui siamo sottoposti proseguiranno almeno fino a quando non si troverà un vaccino. E almeno fino a settembre, dico io. In questa fase, quello che sfugge di più è il problema psichiatrico. La Protezione civile non può pensare anche a questo, evidentemente. Credo che bisogna attivare task force anche su questo versante”.

Soddisfazione rispetto al meeting è stato espresso dal presidente del Rotary Club Ostia, Daria Proietti, che ha organizzato l’evento. “L’Osservatorio Permanente dei Rotary Club d’Italia – segnala Proietti – nasce durante l’emergenza Coronavirus e ha come obiettivo quello di attivare il dialogo con le Istituzioni sulla base delle proposte generate dalla “connessione” dei Rotary Club aderenti. La mission, volta a garantire la rappresentanza di tutte Regioni d’Italia in modo proporzionato ed equilibrato, si propone di studiare temi attuali in questo periodo ma che dovranno essere monitorati e approfonditi anche successivamente. L’Osservatorio è uno strumento estremamente eterogeneo in quanto composto da docenti, professionisti, psichiatri, economisti, ecc.. del mondo Rotary che si propongono insieme di affrontare determinate criticità e proporre soluzioni future all’apporto multidisciplinare che contraddistingue l’Osservatorio”.

Conclusioni e saluti finali da parte di RobertoCepparotti (presidente Ostia 2020/21), Domenico Stamato (Presidente 2018/19 Ostia), Marcello Tamiano (Past Presidente e Tesoriere Ostia), Italo Mannucci (Presidente 2016/17) e Claudio Miglio (presidente 2021/22).