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Ostia e Acilia, quattro arresti e una denuncia. Bloccati anche ladri di rame

20 aprile 2020 | 14:53
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Ostia e Acilia, quattro arresti e una denuncia. Bloccati anche ladri di rame

Due ladri sono stati sorpresi in un cantiere a rubare cavi di rame: avevano scelto il posto sbagliato. Arrestati anche due spacciatori

Ostia – Per rubare i cavi di rame da un cantiere edile avevano scelto decisamente il posto sbagliato: una palazzina a due passi dalla caserma dei Carabinieri. Per loro il magistrato di turno ha disposto gli arresti domiciliari.

E’ una delle operazioni di contrasto alla criminalità messe in atto dai carabinieri di Ostia. E’ successo l’altra notte in un cantiere per la ristrutturazione di una palazzina di via dei Fabbri Navali, sulla stessa strada a due passi dalla caserma sede della Stazione e della Compagnia Ostia. Una pattuglia in perlustrazione avendo notato degli “strani movimenti” all’interno del fabbricato si è fermata per approfondire. Entrati nel cantiere, i militari sono riusciti a sorprendere due persone, un 32enne moldavo con precedenti penali e un 28enne romeno incensurato, che avevano già manomesso l’impianto elettrico e, armati di tronchesi, erano riusciti a sottrarre oltre 20 metri di cavo di rame. I due predoni di oro rosso sono stati immediatamente arrestati dai Carabinieri per furto aggravato e sono stati sottoposti agli arresti domiciliari, in attesa delle decisioni del magistrato, mentre la refurtiva è stata interamente recuperata e restituita al proprietario dell’impresa edile.

I Carabinieri della Stazione di Acilia hanno arrestato un 40enne di origini filippine, già sottoposto alla misura degli arresti domiciliari per reati in materia di sostanze stupefacenti, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare, scaturita a seguito delle reiterate violazioni delle prescrizioni dell’Autorità Giudiziaria. L’uomo è stato, pertanto, associato presso la casa circondariale “Regina Coeli” di Roma. Medesima sorte è toccata ad un 28enne sempre di Acilia che, sottoposto alla misura degli arresti domiciliari, è stato associato presso la casa circondariale di Roma “Rebibbia”. L’arresto, che ha comportato l’aggravamento della misura precedentemente imposta con quella della custodia cautelare in carcere, è stato disposto dalla Corte di Appello di Roma a seguito della denuncia per evasione presentata nei suoi confronti dai Carabinieri di Acilia.

A Casalpalocco, i Carabinieri hanno fermato nella mattinata, durante un posto di controllo, un imprenditore macedone, 36enne e incensurato, a bordo della propria autovettura. Lo stesso al momento del controllo ha esibito la propria patente bulgara che, da controlli incrociati con le banche dati, è risultata contraffatta; gli ulteriori accertamenti dei militari hanno consentito di stabilire che l’uomo non aveva mai conseguito la patente di guida. L’uomo è stato quindi denunciato e contravvenzionato per guida senza aver mai conseguito la patente, falsità materiale e uso di atto falso, oltre ad essere multato per l’inosservanza delle misure di contenimento epidemico; il veicolo è stato sottoposto a fermo amministrativo mentre il documento è stato sequestrato.