Formia, approvate le linee di indirizzo per il piano regolatore portuale
Approvato anche il piano delle valorizzazioni, con cui si potrà intervenire su 7 beni comunali, affinché vengano messi a bando e possano riprendere la funzione sociale cui erano destinati.
Formia – A febbraio aveva creato qualche dissapore all’interno della maggioranza di Formia, targata Villa, considerato che il gruppo “Ripartiamo con voi” aveva chiesto più tempo per poter analizzare la bozza del progetto, tant’è che in quell’occasione non fu possibile approvare il nuovo piano regolatore portuale(leggi qui).
Ieri, invece, durante l’ultimo Consiglio comunale, sono state approvate le linee di indirizzo per la progettazione e normazione del piano regolatore del Porto da presentare in Regione per la programmazione regionale.
Pianificato, sulla carta, il tratto di costa che va dal Molo Vespucci al Molo Azzurra. Un’approvazione che è arrivata dopo una discussione, il cui esito, però, ha avuto esito positivo, tant’è che, alla fine, il piano verrà inviato effettivamente all’amministrazione Zingaretti per l’approvazione regionale e che poi verrà nuovamente discusso in Sala Ribaud per eventuali osservazioni.
Spostare i collegamenti marittimi
Ma cosa prevede questo nuovo piano regolatore portuale? La proposta avanzata dal Consiglio prevede di spostare i collegamenti marittimi con le isole pontine dal Molo Azzurra, da dove partono attualmente, al Molo Vespucci. Nella stessa area verranno spostate anche tutte le sedi delle Forze dell’ordine.
Non solo. Sempre al Molo Vespucci si prevede l’attracco di navi da crociere (un progetto già in itinere, che prevede l’adeguamento della banchina). I pescherecci, invece, saranno spostati al Molo Azzurra, in modo che lo specchio acqueo antistante la Litoranea, dove si prevede un’area di approdo turistico, sarò libero.
Lo spostamento dei collegamenti, insomma, consentirà di avere un vero porto turistico, con una zona servizi al centro dello specchio acqueo, un’area a servizi anche ristorativi dove è sito l’attuale Molo Azzurra e infine la conservazione della banchina pescherecci con l’aggiunta di un pontile adibito all’accoglienza di charter.
Approvato anche il piano delle valorizzazioni
Oltre al piano regolatore portuale, ieri, in Consiglio comunale è stato approvato il piano delle valorizzazioni, con cui si potrà intervenire su sette beni comunali, affinché vengano messi a bando a favore di privati ed associazioni e possano così riprendere la funzione sociale cui erano destinati.
La progettualità privata potrà così promuovere interventi e ottenere concessioni pluriennali, anche nelle forme del partenariato pubblico privato. I sette beni individuati sono: Seven Up, Teatro Foa, stadio di Maranola, campo di Castellonorato, campo Via Cassio, lottizzazione Gepi-Cerina, terreno in zona edilizia popolare. Un modo per ridare vita a siti dismessi o sottoutilizzati e rinverdire la vita di diversi quartieri.
Infine, in Consiglio si è anche potuta ricostruire tutta la problematica riguardante la cooperativa ATP. Al riguardo, proprio nei giorni scorsi, è stata firmata la delibera n.143 (leggi qui)che ha previsto il riconoscimento alla società che gestisce il trasporto pubblico locale della somma di € 207.000 necessaria alla prosecuzione del servizio, con determina e mandato di pagamento avvenute prima del Consiglio Comunale.
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