Blue Moon di Ponza, il giudice non convalida il sequestro
Il giudice per le indagini preliminari ha disposto il dissequestro e la restituzione al legale rappresentante e al gestore del locale ponzese.
Ponza – Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Cassino, Domenico Di Croce, stamattina, non ha convalidato il sequestro disposto d’urgenza dal Sostituto procuratore della Repubblica di Cassino, Alfredo Mattei, e ha disposto il dissequestro e la restituzione al legale rappresentante e al gestore del “Blue Moon” di Ponza.
E’ stato esaminato proprio nella mattina di oggi, nel Palazzo di giustizia di piazza Labriola a Cassino la vicenda del 9 agosto scorso quando sono stati apposti i sigilli per cinque giorni al noto locale dell’isola per violazione alla normativa volta a contenere la diffusione del covid 19, ma anche la diffusione di musica oltre l’orario consentito (leggi qui).
Il magistrato ha, accolto le richieste del difensore dei due indagati, l’avvocato Vincenzo Macari, ritenendo di non ravvisare ragioni di urgenza tali da disporre il sequestro.
Di Croce ha evidenziato che alla luce di una normativa tanto complessa circa la prevenzione del rischio da contagio di covid 19 non si è configurato il reato così come indicato all’articolo 650 del codice penale relativo, cioè, all’inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità.
E il giudice ha anche ritenuto che alcun adeguato accertamento tecnico è stato svolto per quanto riguarda l’eventuale rumorosità proveniente dal locale. Anche in quest’ultimo caso, quindi, non ha ravvisato la violazione contestata ai due indagati circa il disturbo delle occupazioni o del riposo delle persone.