Nuovo vortice sull’Italia, perturbazione in atto con maltempo, temporali e neve

15 ottobre 2020 | 11:25
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Nuovo vortice sull’Italia, perturbazione in atto con maltempo, temporali e neve

Una perturbazione collegata ad un vortice intorno allo Stivale determina la ripresa del maltempo su gran parte delle nostre regioni

SITUAZIONE. Alimentato da aria fredda in discesa dal Nord Europa un nuovo vortice di bassa pressione si è formato sull’Italia centro-settentrionale e dal suo centro si diparte una intensa perturbazione che provoca maltempo su gran parte delle regioni centro-settentrionali ma anche in Campania e Sicilia. Le temperature si mantengono piuttosto basse al Nord a causa dell’afflusso dell’aria fredda che converge all’interno del vortice e ne risente la quota neve, con i fiocchi che imbiancano le Alpi ma anche parte del l’Appennino.

NEVE SU ALPI E NORD APPENNINO – Alcuni fiocchi si sono spinti fin sulle Alpi occidentali e cadono a partire dai 1400m, ma è sui rilievi orientali che si assiste ai fenomeni più intensi, in particolare su quelli friulani, sulle Prealpi Venete e sul Trentino, dove la neve cade dai 1400/1500m. Anche l’Appennino tosco-emiliano è interessato da nevicate insistenti con limite pioggia-neve intorno a 1500m e fiocchi generosi che si accumulano sul Cimone.

MALTEMPO AL NORD – Sulla Val Padana sono in corso piogge e rovesci diffusi, specie sulle aree centro-orientali, con accumuli pluviometrici che vanno verso i 60mm sul Mantovano. I fenomeni divengono più deboli procedendo verso il Nordovest, specie tra alto Piemonte e alta Lombardia, anche se qualche fiocco interessa le zone di montagna.

TEMPORALI E NUBIFRAGI SUL TIRRENO, ESONDAZIONI – Un altro ramo della perturbazione sta impegnando le regioni centrali e parte di quelle meridionali con fenomeni spesso intensi, specie sul versante tirrenico. Particolarmente colpiti Lazio e Campania, dove i temporali della notte hanno provocato allagamenti ed esondazioni. Nel Frusinate si segnala l’esondazione del Fiume Rapido a Sant’Elia in seguito alle abbondanti piogge della notte e dell’alba, tanto che sono dovuti intervenire i Vigili del Fuoco. Allagamenti e disagi anche in Valcomina, nel Sorano e nel Cassinate dove alcune scuole oggi rimarranno chiuse, sempre nel Frusinate. Piogge e rovesci hanno raggiunto il versante adriatico, dalle Marche fino al Gargano.

SITUAZIONE AL SUD E ISOLE – Si segnalano ancora forti piogge e temporali tra Campania, Molise e alta Puglia con accumuli pluviometrici di ormai 70mm in provincia di Isernia. Rovesci infine su Sardegna nordoccidentale e Sicilia centro-orientale, anche se con minore intensità. Qualche temporale ha comunque interessato Palermo, così come il Catanese e la zona di Enna.

FORTI VENTI – Si segnala ancora una forte ventilazione mediamente occidentale sui bacini ad ovest dello Stivale con raffiche fino a 80-90km/h su tratti della costa campana, ma anche sulle valli molisane.

MAREA IN AUMENTO A VENEZIA – Con 130cm di marea previsti previsti nella mattinata di oggi è tornato a sollevarsi il Mose per arginare il fenomeno dell’acqua alta, dopo che era entrato in funzione la prima volta ad inizio ottobre.

PROSSIME ORE – Maltempo al Nord e sulle regioni tirreniche, fino al nord della Sicilia, con piogge e rovesci anche temporaleschi, in propagazione a Salento e regioni ioniche entro sera, anche di forte intensità. Fenomeni in progressiva attenuazione la sera sul basso versante tirrenico e in Sicilia. Più asciutto l’Adriatico centrale tra basse Marche e Abruzzo dove in giornata inizieranno a soffiare raffiche di Garbino che favoriranno schiarite, salvo qualche pioggia fino al mattino.

Debole neve sulle Alpi dai 1400m/1500m circa, fenomeni più consistenti però in mattinata su Trentino, Dolomiti venete e friulane. Quota neve sui 1700m sull’Appennino centro-settentrionale con fenomeni più continui. La sera insistono piogge sparse al Nord e sulle tirreniche centro-settentrionali. Ventilazione sostenuta a rotazione ciclonica intorno al minimo sul Centro-Nord Italia e possibili mareggiate su coste ovest della Sardegna, del basso Tirreno, della Sicilia occidentale e su quelle ioniche.

Evoluzione meteo Lazio

GIOVEDI’: insiste una circolazione ciclonica sull’Italia, per una nuova giornata instabile su Lazio, Toscana e Umbria. Attese piogge e rovesci sparsi, più diffusi tra la notte e l’alba, poi a macchia di leopardo, con locali manifestazioni temporalesche anche di una certa intensità specie a ridosso dell’Appennino laziale. Fenomeni più sporadici sulle coste del Lazio. Temperature senza particolari variazioni, neve a tratti fin sotto i 1500m sulle Apuane, in genere dai 1700-2000m altrove. Venti fino a moderati tra Libeccio e Ponente con mari mossi o molto mossi.

NUOVA SETTIMANA CON FREQUENTI PIOGGE E TEMPORALI l’Italia rimarrà sede di una circolazione ciclonica alimentata da aria fredda in discesa dal Nord Europa. Ci attende una settimana dunque spesso instabile o a tratti perturbata, con frequenti spunti piovosi su Toscana, Umbria e Lazio. Breve tregua martedì, ma già dalla tarda serata giungeranno nuove piogge a partire dai settori costieri della medio – alta Toscana. Tra mercoledì e giovedì piogge e rovesci localmente a carattere temporalesco e di forte intensità con neve inizialmente anche al di sotto dei 1500-1600m sulle Apuane ma quota in rialzo. Le temperature si manterranno in linea con le medie o a tratti anche al di sotto. Venti spesso sostenuti tra Scirocco e Levante. Situazione in continua evoluzione, vi invitiamo a restare aggiornati.