L’addio di Pazzini al calcio giocato: “Sono un bimbo cresciuto, devo smettere. Grazie di tutto al pallone”
Scrive su Instagram il campione della Serie A. Più di 30 anni di passione. Mai credeva che sarebbe stato capace di realizzare il suo sogno
Bergamo – Le immagini dei suoi gol, le esultanze, le tante maglie indossate in carriera per “un viaggio pazzesco” Giampaolo Pazzini a 36 anni dice addio al calcio giocato: l’attaccante che ha segnato con Atalanta, Fiorentina, Sampdoria, Inter, Milan Levante e Verona ha affidato ai social l’annuncio del suo ritiro. “Sono passati più di 30 anni da quando ci siamo conosciuti – scrive il giocatore su Instagram, che a luglio aveva salutato l’Hellas – ero un bambino la prima volta che ho stretto un pallone tra le mani e da allora è diventato per me come un ‘amico inseparabile’. Ero un ragazzino come tanti, con una vita davanti e mille sogni nel cassetto che sperava di diventare un giorno un calciatore di serie A – prosegue a raccontare sui suoi canali social – guardavo i grandi campioni in tv e con loro sognavo la maglia azzurra della nazionale, la magia degli stadi pieni di tifosi e la Champions League; ma mai avrei pensato che un giorno tutto ciò diventasse realtà e che grazie a te potessi vivere così tante emozioni“.
“Quel bambino – continua Pazzini – si è fatto grande e grazie a te ha realizzato uno ad uno tutti i suoi sogni e sai cosa ti dico: ‘E’ stato più bello di come me lo immaginavo!’. Adesso però siamo arrivati alla nostra resa dei conti ed è giunto il momento di lasciarti riposare“.
Pazzini aggiunge: “Avrei potuto continuare per vivere ancora un po’ quelle sensazioni ed emozioni che solo tu sai darmi, forse sì; il bambino che è in me avrebbe voluto continuare a farlo, ma l’uomo mi dice che è arrivato il momento di salutarci anche perché so già che tutto ciò mi mancherà anche tra 20, 30, 40 anni. Quel bambino pian piano si è fatto grande – si conclude la lettera – e grazie a te ha realizzato uno ad uno tutti i suoi sogni e sai cosa ti dico: è stato tutto pure più bello di come me l’immaginavo! Grazie di tutto. E’ stato un viaggio PAZZesco“.
(Ansa).