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Voli sempre più green e sostenibili: anche Adr aderisce al progetto “Smart Airports”

14 dicembre 2020 | 14:19
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Voli sempre più green e sostenibili: anche Adr aderisce al progetto “Smart Airports”

L’obiettivo di “Smart Airports” è la completa eliminazione delle emissioni di carbonio degli aerei e degli aeroporti entro il 2050

Fiumicino – Trovare soluzioni che dimostrino come un aeroporto possa essere progettato per funzionare completamente senza emissioni di carbonio e per fornire infrastrutture agli aerei a zero emissioni di carbonio è la sfida che vede impegnata Aeroporti di Roma, in collaborazione con il centro di ricerca Tedesco Dlr, il Danish Technological Institute, l’aeroporto di Copenaghen (Cph), la Iata, l’Università di Parma e altri 10 partner europei. Un’iniziativa che conferma la strategia di Adr sempre più orientata a eccellenza nei servizi, sostenibilità e innovazione.

L’industria aeronautica sta vivendo una transizione che punta alla completa eliminazione delle emissioni di carbonio degli aerei e degli aeroporti entro il 2050. A tal fine la Commissione Europea ha stanziato fondi del suo programma di ricerca e innovazione Horizon 2020 per il progetto “Smart Airports” a cui Adr ha partecipato vincendo la gara europea per creare l’aeroporto del futuro. I risultati del progetto avranno l’intento di ispirare gli aeroporti dell’intero continente europeo verso una riconversione di tutti i processi in chiave ecosostenibile.

Aeroporti di Roma, insieme all’aeroporto di Copenaghen, studierà i processi e la logistica locale dei carburanti del futuro per gli aeromobili, siano essi biocarburanti, e-fuel, idrogeno o energia elettrica. Inoltre svilupperanno il concetto di Smart Energy Airport del futuro, massimizzando la produzione di energia da fonti rinnovabili, lo stoccaggio dell’energia e l’utilizzo dell’energia elettrica per la mobilità veicolare verso e negli aeroporti.

Gli aeroporti romani sono da tempo impegnati sul fronte della sostenibilità aderendo agli standard di sostenibilità ambientale più evoluti. Lo scalo di Fiumicino è stato il primo aeroporto al mondo ad aderire all’EP-100 di “The Climate Group”, l’iniziativa globale del Gruppo The Climate, sull’uso più intelligente dell’energia, con l’ambizioso impegno di aumentare la propria produttività energetica del 150% entro il 2026 attraverso investimenti in programmi di innovazione e di efficienza energetica, strumenti chiave per affrontare il cambiamento climatico.

Tra le iniziative e gli interventi a favore dell’ambiente fin qui realizzati da Adr va ricordato che sono state risparmiati 214.000.000 kWh di energia elettrica negli ultimi 10 anni, equivalenti a 77.682 tonnellate di CO2, corrispondenti a circa 580 milioni di chilometri percorsi, ovvero 506.000 viaggi di andata e ritorno Roma-Milano con un’autovettura. Sono state installate circa 100.000 luci a Led che equivalgono alla pubblica illuminazione di tutta la città di Torino. Tutto questo è stato possibile anche grazie all’utilizzo del sistema di gestione dell’energia, per cui siamo certificati dal 2012 secondo la norma Iso 50001. Da anni Adr mantiene la certificazione Aca – Airport Carbon Accreditation – al livello carbon neutrality sia per Fiumicino che per Ciampino.

Inoltre, il nuovo molo A sarà certificato “leed gold”, il che vuol dire adottare gli standard più performanti di rispetto dell’ambiente dalla fase di progettazione dell’opera a quella di realizzazione, fino alla gestione finale del manufatto. Un impegno sulla sostenibilità a 360 gradi quindi quello di Adr, tra l’altro unico hub internazionale ad aver ricevuto il riconoscimento “Sustainability Award” delle Nazioni Unite per l’eccellente impegno per la sostenibilità.
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