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Impulso freddo dalla Russia: colpo di coda dell’inverno con neve fino a bassa quota

21 marzo 2022 | 07:53
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Impulso freddo dalla Russia: colpo di coda dell’inverno con neve fino a bassa quota

Correnti fredde ancora parzialmente attive a inizio settimana, poi tra infiltrazioni atlantiche e anticiclone africano.

Previsioni meteo Italia

SITUAZIONE – Dopo alcuni giorni caratterizzati da una circolazione di aria più mite associata all’evoluzione di un vortice africano ancora parzialmente in azione sul Mediterraneo centro occidentale, l’aria fredda di provenienza russa ha riconquistato gradualmente l’Italia. Già da sabato sera venti orientali più freddi hanno iniziato a interessare le regioni orientali poi in nottata le correnti si sono estese anche all’area tirrenica e alla Sicilia. Solo la Sardegna risente ancora del minimo africano e infatti le nubi sono più diffuse e le precipitazioni sparse.

Nubi e fenomeni da stau (in meteorologia si intende per stau il sollevamento orografico avviene quando una massa d’aria atmosferica viene forzata a spostarsi da una minore elevazione a una maggiore a causa della particolare conformazione orografica del terreno)  interessano anche l’area ionica siciliana con rovesci nell’area di Catania e calabrese nonché a tratti l’Appennino centro meridionale e il basso Adriatico con sporadiche nevicate oltre i 1000m. In particolare nel catanese sul versante orientale dell’Etna gli accumuli di precipitazione sono stati particolarmente significativi, nella sola giornata di sabato si sono raggiunte punte di 105mm a Pedara e nelle ultime ore ne sono caduti ulteriori 20-25mm. Tutta neve in quota con un manto fresco che sull’Etna nella zona di Monte Conca (1900m circa), Linguaglossa, ha superato il metro.

LUNEDI’ 21 MARZO
Nord: Soleggiato su tutti i settori, salvo per Alpi e Prealpi, con locali addensamenti specie al mattino. Temperature in lieve ascesa, massime tra 11 e 16.
Centro: Residua instabilità sul Lazio tra notte e mattino. Maggiore variabilità con qualche piovasco sulla Sardegna; meglio altrove. Temperature pressoché stabili, massime tra 10 e 16.
Sud: Precipitazioni alternate ad ampie schiarite tra Sicilia e Molise; nevosi sui crinali appenninici dai 700m. Temperature senza grosse variazioni, massime tra 8 e 14.

Giornata dunque stabile e soleggiata su Toscana, Umbria e Lazio con ulteriore aumento della pressione, sebbene insistano venti freddi dai Balcani. Residua variabilità nel corso della notte sul Lazio centro-meridionale. Temperature in calo, specie nelle minime, con valori molto freddi in particolare nei fondovalle e settori appenninici dove saranno possibili gelate; massime più gradevoli, nella media del periodo. Venti fino a moderati-forti da Nordest, in temporanea rotazione dai quadranti occidentali lungo le coste nel pomeriggio. Mare da mosso a poco mosso.

Commento del previsore Lazio
Arriva aria più fredda ed instabile che potrà favorire rovesci di neve fin verso i 700-800m nel corso della sera di domenica/prima notte di lunedì specie sulle aree appenniniche e pre-appenniniche del frusinate; precipitazioni sparse che entro tarda sera interesseranno anche i settori centro-occidentali e costieri del medio-basso Lazio. Più sole invece tra Toscana e Umbria, salvo locali addensamenti tra ternano, orvietano grossetano.

Residua instabilità sul Lazio nella notte di lunedì, ma con rapido miglioramento già dal mattino. Seguirà una settimana stabile e soleggiata su tutti i settori, con gelate notturne diffuse sulle valli appenniniche maggiormente riparate dai venti e localmente anche in pianura, almeno fino a mercoledì; massime in graduale rialzo specie da metà settimana. Venti in prevalenza da Nordest, a tratti anche sostenuti. Seguite gli aggiornamenti sul sito.